Verona, Nenè ammette: “Quando ero a Cagliari il Milan mi cercò, ma Cellino bloccò tutto”
L’attaccante brasiliano dell’Hellas Verona Nenè, durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky, ha parlato della sua nuova realtà veronese e dei retroscena sulla trattativa che lo ha portato nella sua attuale squadra: “Qui tutti i miei compagni mi aspettavano, ho trovato un gruppo eccezionale. Tutti vogliono fare bene e restiamo uniti anche nei momenti di difficoltà”.

Prosegue poi: “La concorrenza davanti? Io a Cagliari ho giocato in diversi modi, faccio quello che mi si chiede; devo farmi trovare sempre pronto per quanto servo. A Roma ho giocato dopo un mese e mezzo, non era facile, però il mister mi ha chiesto di fare quello che so fare. Sono contento.”
Si era fatto vivo anche il Milan durante la sua prima parte di esperienza con i sardi, ma… “Vicino al Milan? Dopo sei mesi a Cagliari ho avuto alcuni contatti, ma Cellino un giorno ha deciso di farmi rimanere in rossoblu. Ero arrivato in Italia dal Portogallo e avrei avuto la possibilità di andare al Milan, un club che nessuno rifiuterebbe; sarebbe stata l’opportunità della mia vita, ma avevo un contratto. La prossima sfida proprio contro il Milan? Noi giocheremo in casa e dovremo fare la nostra partita, possiamo anche vincere. Mandorlini? È uno che pretende, ci sono momenti in cui urla per svegliare la squadra; noi facciamo di tutto per accontentarlo. Lo scudetto? Lo voglio vincere io col Verona, ma Juve e Roma sono le più forti d’Italia in questo momento”.