Juventus, la dirigenza comprerà un club in Portogallo?
La Juventus e il mercato fanno sempre parlare.

Stavolta però la squadra di Torino guarda sul mercato al Portogallo, non per acquistare un singolo giocatore, bensì in casa bianconera si sta pensando direttamente all’acquisizione di un’intero club. Per l’acquisto di un club portoghese possono bastare davvero pochi soldi per arrivare al 51% delle quote. Il prezzo di compravendita del Belenenses, infatti, è stato fissato in 469 mila euro. 1,5 milioni quello della storica società del Boavista, 11 anni di storia alle spalle e vittorioso in campionato soltanto 13 anni fa. Se l’idea dovesse maturare, l’operazione si potrebbe chiudere in tempi brevi, probabilmente entro la prossima estate si avranno notizie della possibile trattativa.
Ma quali sono i motivi che potrebbero spingere la dirigenza ad acquistare un intero club in Portogallo? Sono ben sette:
Libertà di tesserare ogni anno un numero illimitato di extracomunitari;
Possibilità di tesserarli come comunitari dopo 5 anni;
Possibilità di acquistare i calciatori con l’aiuto dei fondi di investimento;
Possibilità di creare grandi plusvalenze con le società italiane di riferimento;
Escluse le 4 big gli ingaggi sono molto bassi: mediamente fra i 40 mila e i 100 mila euro l’anno;
La fiscalità aiuta: le tasse sugli ingaggi sono inferiori rispetto all’Italia del 50%;
C’è la possibilità di disputare anche il campionato B portoghese con le cosiddette seconde squadre.