Milan, Gandini spiega: “Honda rinato grazie a Inzaghi, speriamo continui così”
Il direttore organizzato rossonero, Umberto Gandini, ha parlato a Milan Channel di Keisuke Honda, giocatore rinato rispetto alla stagione passata.

Queste le sue parole riportate da Milannews.it : “La spiegazione principale di tutto è la sua attitudine, il suo modo di essere. È arrivato al Milan dopo un lungo corteggiamento, durato dei mesi, aveva grande desiderio di arrivare durante il mercato estivo ma questo non accadde per vari motivi e si trovò prigioniero del suo contratto. Finita la sua stagione con il CSKA, a dicembre 2013, lui andò in Giappone e arrivò qui dopo capodanno. È stato il primo a non essere mai stato contento delle sue prestazioni lo scorso anno tra girandola di panchine e incomprensioni di ruolo. Ha avuto difficoltà su ogni piano: fisiche, caratteriali, tattiche e di lingua”.
Queste, spiega Gandini, le scelte fatte per aiutare Honda: “Era evidente, l’unica cosa che potevamo fare era lasciarlo tranquillo, permettergli di fare il Mondiale e la conseguente vacanza. Il Giappone è stato eliminato prematuramente, lui ha avuto la possibilità di riposarsi, ha studiato italiano a fondo e si è presentato per il viaggio negli USA con un carattere completamente diverso. Negli States è partito qualcosa, c’è stata la scintilla perchè Pippo ha conosciuto in maniera approfondita Keisuke e anche i compagni hanno cominciato ad avere una maggiore fiducia in lui, situazione difficile da ipotizzare vista l’annata precedente. Ora sta andando sempre in rete, o quasi, dall’amichevole di Valencia. Speriamo che continui così, sta dimostrando di essere un calciatore imprescindibile per Inzaghi”.