Roma-Lazio 2-2, biancocelesti dai due volti: ecco le pagelle!
Si chiude sul 2-2 un Derby spettacolare. Primo tempo di marca esclusivamente biancoceleste.
Marchetti 6: nel complesso una buona prestazione del portiere che mette la pezza quando c’è da farlo. Paga però l’incertezza sull’uscita del gol del pareggio della Roma;
Basta 6,5: ottimo il primo tempo del terzino bosniaco che in avvio di ripresa viene lasciato alla mercé degli esterni giallorossi. Pioli tarda a correre ai ripari e allora l’ex Udinese si organizza da solo. E cresce nel finale di partita;
De Vrij 6,5: ottima partita del centrale olandese che non va praticamente mai in difficoltà;
Cana 6,5: fa sentire i tacchetti quando sere, ma nel complesso non perde mai la testa. Pronto, roccioso. A tratti insuperabile;
Radu 4,5: colpevole su entrambi i gol della Roma dove rimane immobile a guardare Totti, l’uomo che dovrebbe marcare, battere indisturbato a rete. Merita mezzo voto in più perché proprio sul finale intercetta una pericolosissima palla al limite dell’area di rigore;
Biglia 5,5: tra i peggiori della Lazio. Lento, prevedibile e spesso senza idee;
Parolo 6,5: se la Lazio riesce a reggere i quattro attaccanti (tre più Mauri) e soprattutto riesce a non crollare nella ripresa, il merito è anche suo;
Mauri 6,5: ottimo primo tempo del capitano biancoceleste che trova il gol e fornisce l’assist a Felipe Anderson. Peggio nella ripresa dove comunque i suoi inserimenti creano scompiglio nella difesa giallorossa. Colpisce un palo sul 2-1 che poteva cambiare nuovamente l’inerzia della partita;
Candreva 7: ottimo il ritorno in campo dell’esterno. Trascina i suoi fino all’ultimo minuto del match e quando la Lazio è in difficoltà corre a dare una mano in difesa;
Felipe Anderson 7: assist al bacio per il gol di Mauri. Potenza e precisione per il gol del raddoppio. Nella ripresa soffre il ritorno della Roma. Ma nel complesso, si conferma uomo del momento;
Djordjevic 6,5: il suo ruolo nell’undici di Pioli è chiaro: ariete. E lui svolge il compito alla perfezione. Pressando fino a rimanere senza fiato ed aprendo varchi ai compagni. Come nel caso del gol del vantaggio laziale;
Onazi 6: Pioli lo lancia nella mischia quando la Lazio sembra sul punto di capitolare. Il nigeriano fa il suo facendo legna a centrocampo e ridando equilibrio ad una squadra palesemente in bambola;
Cavanda 6,5: entra benissimo in partita dando nuovo vigore alla manovra della Lazio. Recupera anche un paio di palloni che vagano pericolosamente al limite dell’area di rigore, il che non guasta;
Klose 6: non regge il paragone con Djordjevic anche perché quando entra in campo l’inerzia della partita è cambiata. Ma ha sui piedi l’occasione del colpo del ko quasi allo scadere da distanza ravvicinata. Lui tira bene. Ma De Sanctis compie il miracolo.