Sampdoria: Mihajlovic, in conferenza stampa, tiene alta la tensione
Prima partita del girone di ritorno di un campionato, sin qui, trionfale per i blucerchiati. Tempo anche di chiacchiere ed entusiasmo da calciomercato, e Mihajlovic non ci sta, difende i ragazzi che hanno portato la Samp al terzo posto, e placa l’euforia per quei giocatori che dovranno conquistarsi un posto in questa squadra.

Sinisa spiega così il suo punto di vista: “Siamo all’inizio del girone di ritorno, e noi dobbiamo raddoppiare le forze. Da domani giocheremo contro gli avversari ma anche contro noi stessi. Voglio fare in questo girone ancora meglio che in quello precedente. Non ci dobbiamo accontentare o perdere la concentrazione, infatti con il Palermo all’andata abbiamo pareggiato e questa dobbiamo vincerla”.
E ancora, per ribadire il concetto: “Dobbiamo rimanere concentrati e con i piedi per terra. Il Palermo sta facendo bene sono in ottima forma e hanno giocatori che ci possono mettere in difficoltà. Però è una squadra alla nostra portata e in più giochiamo in casa nostra”.
Poi ci tiene a placare gli entusiasmi per una possibile festa in onore di Eto’o: “Si dovrà adeguare e inserirsi nel gruppo; non deve diventare una distrazione per noi. Domani ci sarà una festa? E per cosa? Noi dobbiamo vincere una partita delicata.
Domani non ci sarà nulla da festeggiare, solo dopo la partita, se vinceremo, potremo festeggiare”.
Poi spiega l’episodio di Okaka: “Sono cose che possono accadere. Il giorno dopo abbiamo chiarito e ieri gli ho pure pagato la cena. Tra l’altro è un ragazzo a cui voglio molto bene che sta attraversando un momento no, ma tornerà quel giocatore che si è guadagnato la chiamata in nazionale”.
Il tecnico serbo, oltre a voler tenere alta la tensione, ci tiene anche a preservare quello spirito di gruppo che ha permesso alla Samp di arrivare così in alto: “Questo è un gruppo di giocatori e di uomini che merita rispetto.
Ferrero non deve ringraziare me ma i miei giocatori che mi ascoltano e credono in ciò che fanno. Il merito di questa classifica è solo il loro”.
Prima di chiudere la conferenza stampa, Sinisa, fa anche un appello ai tifosi: “Chi viene allo stadio per sostenere è ben accetto, gli altri se ne possono stare tranquillamente a casa. Non vorrei più sentire mugugni se la squadra trova delle difficoltà”.