FA Cup, l’Arsenal approda agli ottavi: battuto 3-2 il Brighton
Dopo la spirale che ha fatto fuori Manchester City e Chelsea, in FA Cup l’Arsenal evita di entrare nel gruppo delle “nobili cadute” e vince al Falmer Stadium di Brighton contro la squadra guidata da Chris Hugton con un sofferto 3-2.

Sulla carta il match per gli uomini di Arsene Wenger non era così semplice: il Brighton, nonostante occupi il 19° posto in classifica in Championship, dopo aver esonerato il tecnico Sami Hyypia ha ritrovato la via del successo infilando 4 vittorie negli ultimi 5 incontri disputati. I gunners lo sanno e Wegner non vuole sorprese e schiera gran parte dei titolari rilanciando dal primo minuto Ozil e Walcott.
Proprio l’inglese dopo appena 90 secondi ritrova la via del goal e porta in vantaggio l’Arsenal: cross dalla destra di Chambers che trova tutto solo Walcott a centro dell’area che non sbaglia. I gunners controllano senza alcun pericolo contro gli albions che si limitano semplicemente a difendere ma che al 20° minuto subiscono anche il secondo goal con Mesut Ozil che approfitta di un buco difensivo e, ritrovandosi a tu per tu con Stockdale, non sbaglia. Il Brighton sembra impotente ma alla mezz’ora ha la prima occasione nel match quando Koscielny perde la palla dentro l’area che finisce sui piedi Baldock che però sfiora soltanto l’incrocio dei pali. Il goal, però, i padroni di casa lo trovano al 50° minuto con O’Grady che dal limite dell’area fa partire un destro che buca Szczesny sul primo palo: incontro riaperto. La rete del 2-1 sembra ridare speranze ai Seagulls spinti dal pubblico ma al 59° minuto l’Arsenal trova il tris con una grande rete di Rosicky che dopo un uno-due con Giroud trova un tiro al volo dal limite dell’area che lascia Stockdale immobile. Il terzo goal dei gunners sembra spegnere le speranze del Brighton ma la squadra di Hugton la riapre ancora una volta al 75° minuto con Baldock che trova un varco sulla difesa posizionata male dell’Arsenal e imbuca Szczesny con un delizioso pallonetto. I padroni di casa sono in fiducia e si gettano in avanti alla ricerca del goal di un clamoroso pari ma gli albions rischiano di subire il poker in due occasioni: prima con una ripartenza gestita da Sanchez che appoggia su Akpom che però trova l’ottima respinta di Stockdale e poi proprio con il cileno che su calcio piazzato scheggia la traversa. Il Brighton ci prova disperatamente negli ultimi minuti ma dopo 240 secondi di recupero l’arbitro Oliver decreta la fine dell’incontro che consente all’Arsenal di approdare agli ottavi di finale.