Parma, parla Ghirardi: “Taçi non ha rispettato le promesse”
Tommaso Ghirardi, ex presidente del Parma, è tornato a parlare dei ducali.

Come si legge su TMW, l’ex proprietario dei gialloblu ha così dichiarato: “Il 4 novembre 2014 è stato firmato il preliminare di vendita tra il sottoscritto e Rezart Taçi. Fino alla data del passaggio delle azioni (19 dicembre) il Parma non ha avuto operatività poiché era in corso una due diligence. Il 19 dicembre la firma dell’atto di vendita nel quale Taçi, segnalatomi con calore da dirigenti del nostro calcio, indicava chiaramente l’intenzione di garantire la continuità aziendale, facendo fronte ai debiti. Da quella data è iniziata, in sede, una seconda due diligence che ha bloccato nuovamente l’operatività. Il 6 febbraio la società è passata nuovamente di mano. Se Taçi avesse immesso nella società anche parte di quanto promesso, la continuità sarebbe stata garantita. In quel caso l’opinione della società di revisione sul bilancio sarebbe stata positiva. L’indebitamento corrente ammonta a 73,5 milioni. Le esigenze nel breve sono relative al funzionamento del sistema, circa 400 mila euro al mese (stadio, centro direzionale, trasferte)”.