Coppa Italia, Juventus-Fiorentina: le origini dell’eterna rivalità tra tifosi
Giovedì sera la Juventus ospiterà allo Stadium la Fiorentina. L’occasione è la semifinale d’andata di Coppa Italia, il cui ritorno si giocherà il quattro aprile al Franchi.
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Gabriele Barberis – WIkipedia
Il quotidiano Tuttosport ha pubblicato un interessante articolo in cui ripercorre le origini e le varie tappe che hanno caratterizzato la rivalità tra tifosi bianconeri e viola. Tutto cominciò negli anni venti (precisamente nel 1928), quando la squadra di Torino rifilò un sonoro 11-0 a quella di Firenze, rappresentata da un gruppo di dilettanti, risaliti in A per motivi politici. Non fu soltanto il risultato ad indignare i Toscani, ma anche ciò che successe dopo: molti sfottò da parte dei calciatori, ma anche dei quotidiani piemontesi, uno dei quali titolò: “Firenze, un…dici nulla”. Da quel giorno cominciò tutto. Momenti salienti di questa eterna rivalità si possono cogliere negli anni ’50 e 60‘, quando motivo della “contesa” furono scudetti e Coppa Italia; nel 1990 quando la Juventus, allenata da Dino Zoff, batté la Fiorentina di Graziani nella Coppa UEFA. In più ci fu anche un calciatore che scaldò molto le tifoserie: Roberto Baggio. Sempre nel 1990, il divin codino andò a giocare a Firenze, scatenando le ire dei tifosi bianconeri, che già da tempo mettevano in dubbio la sua neutralità (si parla di una sciarpa raccolta al Franchi e di un rigore che non volle tirare). Se si torna al presente, vengono senz’altro in mente i divertenti striscioni esposti dai viola su Conte: “Non sei Conte, sei Duca… Du’Capelli”; “O Conte, leati o ciuffo dalla fronte”; “compagni di tupé”, con tanto di parrucchino viola. Sfottò apprezzati dallo stesso ex allenatore. Verrebbe da chiedersi a che punto sia ora questa rivalità. Senz’altro ad un punto meno violento e più ironico.