Liga BBVA, Atl.Madrid-Valencia 1-1: si riapre la corsa al terzo posto
Atletico Madrid e Valencia si sfidano nel big match della 26a giornata di Liga BBVA.

Al “Vicente Calderon”, le due squadre si daranno battaglia in quella che si prospetta un’autentica quanto emozionante sfida per la conquista del terzo posto. I Colchoneros sono reduci da un amaro pareggio contro il Siviglia e risentiranno l’assenza di Miranda e Griezmann entrambi squalificati; il Valencia invece è la squadra maggiormente in forma e viene da quattro successi consecutivi, l’ultima maturata contro la Real Sociedad.
FORMAZIONE ATLETICO MADRID (4-4-2): Moya; Siqueira; Godin; Gimenez; Juanfran; Koke; Tiago; Gabi; Turan; Torres; Garcia.
FORMAZIONE VALENCIA (4-4-3): Alves; Barragan; Mustafi; Otamendi; Gaja; Parejo; Fuego; Perez; Feghouli; Negredo; Piatti.
PRIMO TEMPO: l’Atletico, guardingo, aspetta il Valencia senza scoprirsi eccessivamente e cerca il momento giusto per colpire gli avversari. I Colchoneros iniziano il match sottotono preferendo gestire la palla e coprire gli spazi, ma è il Valencia che colpisce per primo: al 3′ su una perfetto diagonale di Gaya, la rocambolesca rovesciata di Negredo mette in difficoltà Moya. Si ridesta la squadra di casa che inizia un pressing costante e ci prova al 20′ con Gabi, che crossa in area di rigore ma viene bloccato da un ottimo Alves che arpiona il pallone. Insistono gli uomini di Simeone che prendono coraggio e annichiliscono il Valencia nella propria tre quarti campo. I Colchoneros dominano e sbloccano meritatamente il punteggio al 33′ su palla inattiva: la punizione battuta da Gabi, che apre per Tiago, diventa uno splendido assist per Koke. Il destro a giro preciso e calibrato dell’attaccante, porta l’Atletico Madrid in vantaggio sull’1-0. Gli ospiti non riescono a rientrare in partita e gli esterni soffrono le veloci ripartenze dei Colchoneros che li chiudono nella propria metà campo.

SECONDO TEMPO: inizia la ripresa con una leggera flessione dell’Atletico Madrid che non riesce a chiudere definitivamente il match. Il Valencia, spento, è però in agguato e cerca di trovare varchi nella difesa dei Colchoneros. L’occasione del raddoppio viene neutralizzata al 57′ da una splendida parata di Diego Alves che impedisce la gioia del gol a Garcia, che aveva arpionato il pallone di testa. Il match si gioca ormai di forza e nervi più che di tattica. Il Valencia cerca debolmente di uscire dal guscio ma i Colchoneros fanno la partita. L’Atletico ci crede ma al 70′ fallisce il raddoppio: Godin apre la sponda per Tiago, che calcia di prima intenzione e clamorosamente colpisce in pieno la traversa a porta vuota. Suona la sveglia per il Valencia al 78, quando su punizione ribattuta da Moya, Mustafi coglie l’attimo e di testa riapre le danze portando i suoi sull’1-1. Spettacolo al “Calderon” negli ultimi minuti del match, con entrambe le squadre che vogliono vincere la partita. Finisce al 90′ la gara di Fuego, che costringe il Valencia ad arginare gli ultimi, velenosi assalti dell’Atletico. Nel tempio dei Colchoneros finisce in parità, con il Valencia che si impone nella lotta al terzo posto.
MARCATORI: Koke (33′) per l’Atletico Madrid; Mustafi (78′) per il Valencia.
AMMONITI: Torres (16′), Siqueira (57′), Mandzukic (71′), Godin (89′), Suarez (91′) per l’Atletico Madrid; Mustafi (30′), Piatti (34′), Perez (46′), Negredo (50′), Otamendi (56′), Barragan (88”), Fuego (88′ e 89′) per il Valencia.
ESPULSI: Fuego (89′) per il Valencia.
ARBITRO: Santiago Jaime Latre.