Calciopoli, parla Carraro: “Falsato anche il campionato 1998”
A pochi giorni dalle sentenze di Calciopoli, stamattina a la Repubblica ha parlato Franco Carraro, ex presidente della FIGC ai tempi dello scandalo. Le parole di Carraro vanno ad alimentare le polemiche sulla regolarità di quei campionati, ma a cui l’ex numero uno della FIGC va ad aggiungere altri elementi. Di seguito, i passaggi più importanti dell’intervista.
– La cupola esisteva
Le sentenze dicono di si anche quando dichiarano prescritto un reato e parlo anche di altri club e non solo della Juve. A differenza di quando avvenne nel ’98, la Juve in quei due anni aveva la squadra più forte in Italia e poteva far benissimo anche in Europa, un pò come sta facendo ora, solo che allora si serviva di altri mezzucci per vincere. Quello del ’98 fu l’unico vero campionato falsato a favore della Juve. L’Inter era superiore, i nerazzurri furono defraudati non solo nella partita con la Juve, ricorderete l’episodio di Iuliano e Ronaldo, ma anche nelle gare precedenti furono espulsi calciatori, ammoniti diffidati, avuti atteggiamenti pazzeschi degli arbitri nei confronti della squadra milanese. Quel campionato fu davvero falsato”.
– Risarcimento della Juventus
“Tornando a Calciopoli, ritengo inopportuno che la Juventus ora richieda i risarcimenti perchè nel 2006 patteggiò con l’accusa e quindi ammise le proprie colpe o quelle della ex dirigenza. Sarebbe un controsenso incredibile, anche se oggi la società non è neanche quella del 2006, quando c’erano Cobolli Gigli e Blanc”.
– Su Moggi e Facchetti
“Moggi? E’ stato un bravo manager, uno dei migliori sul campo in quegli anni. Sicuramente ha fatto i suoi errori, ma ogni uomo ne fa. Quali? Lo ammette lo stesso Moggi, quello di sentirsi ultra potente, di poter gestire il calcio italiano. Ma credo che non solo lui abbia commesso sbagli del genere ma anche altri dirigenti italiani. Quello che è costato più caro a Moggi è stato il suo compiacimento per aver commesso queste cose, nel sentirsi il migliore, il comandante di tutto”.
“Facchetti era una persona perbene, un uomo con grande sportività e dignità e la relazione di Palazzi sul suo conto mi ha fatto vomitare. Secondo Moggi Calciopoli è nata solo perchè erano morti i grandi fratelli Agnelli? Forse ha ragione, anche io credo che se ci fossero stati l’Avvocato e il Dottore Calciopoli sarebbe stata altro, ma solo perchè la Juventus avrebbe reagito con un piglio più signorile, tipico degli Agnelli e non perchè avrebbero avuto il potere di nascondere le indagini e le notizie”.