Hellas Verona, parla Bordin: “Niente tabelle per la salvezza”
Quest’oggi in casa Verona è toccato a Roberto Bordin, allenatore in seconda del club scaligero, parlare in conferenza stampa al posto di Andrea Mandorlini.
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Bordin ha analizzato la lotta per la salvezza e la quota necessaria per raggiungere tale obiettivo: “Non è facile stabilirla con certezza . Tutti pensano ai quaranta punti, ma credo che quest’anno ci si possa salvare anche con qualche punto in meno. Noi però non abbiamo mai fatto tabelle. Pensiamo solo alla prossima gara contro il Cesena e poi all’Inter. I contratti in scadenza? Non ci pensiamo, altrimenti si lavora male. Dobbiamo concentrarci su quanto accade durante la settimana e su quello che resta da fare. Il Cesena? Sono molto più convinti rispetto all’andata, la loro autostima è salita, Di Carlo ha fatto un grande lavoro. E’ una squadra compatta, con un reparto offensivo molto temibile. Hanno 3 attaccanti con caratteristiche diverse, Djuric è bravo nel gioco aereo e in area di rigore, mentre Defrel e Brienza possono farti la differenza in qualsiasi momento. Sala centrocampista? Ci sono tante possibilità, avendo praticamente tutti a disposizione tranne Ionita. Jacopo è duttile, bravo tecnicamente e tatticamente, può giocare in più ruoli. Chi mi ricorda Sala? E’ il classico calciatore moderno, nasce come centrocampista e può fare anche l’esterno offensivo e difensivo. Una volta c’era meno duttilità, qualità molto più presente nel calcio moderno. Chi giocherà davanti alla difesa? Marquez è un difensore centrale, abbiamo molti centrocampisti e Tachtsidis ha avuto una contusione da cui ha recuperato molto bene. Siamo al completo, a centrocampo c’è la possibilità di fare delle scelte“.