Gattuso: “De Jong e Medel simboli del derby? Un dispiacere”
Gennaro Gattuso, bandiera del Milan, in mattinata ha concesso un intervista rilasciata ai microfoni di Tele Stereo Città. Tra le varie domande sottoposte, non potevano mancare alcuni riferimenti al derby; come suo solito, Rino Gattuso non è stato banale.

Sul prossimo derby della Madonnina, Gattuso ha concentrato l’attenzione su due protagonisti considerati polmoni e cuore delle due squadre: “Vedendo i calciatori che hanno indossato la maglia del Milan, ma può valere anche per l’Inter, e vedendo quelli che sono presi oggi come esempi, De Jong e Medel, dispiace. Non per loro, ottimi calciatori, ma perché i mediani dovrebbero essere come era nel mio caso portatori d’acqua e non simboli di una grandezza che oggi è sotto il profilo tecnico poco riconoscibile.”
Non può mancare poi un pensiero al presidente Silvio Berlusconi e al suo vecchio compagno Filippo Inzaghi: “Io sono tifoso del Milan e so che alla famiglia Berlusconi bisogna soltanto dire grazie, per venticinque anni di successi, di trionfi, e un momento di difficoltà ci può stare, non è un dramma. Ma la chiarezza è fondamentale, e per superare al meglio le cose aiuterebbe molto, la chiarezza deve esserci sempre. Inzaghi? Non è facile dover dimostrare tutto e subito, già al primo anno, ma ha qualità e temperamento per emergere, anche in questo caso dovrà essere supportato dai programmi e dalla chiarezza“.
Infine, sulle prime due semifinali di Champions giocate: “Non è stata una partita facile per la Juventus, la vittoria di misura è un buon risultato ma l’importante è che non si sottovaluti il Monaco. La storia di Ancelotti dice che quando arriva nella parte finale delle competizioni sa accontentarsi del pareggio in trasferta per poi giocarsi in casa le qualificazioni, questa è la sua filosofia, Carlo lo conosco bene. Anche se non sarà facile superare l’Atletico Madrid, in tutto è per tutto è figlia del suo allenatore. Simeone, un eccellente allenatore“.