Sampdoria: Carito e i progetti dei blucerchiati
E’ nuovo nell’organigramma della società di Corte Lambruschini, Paolo Carito, attuale direttore dell’area marketing, e da subito si è messo al lavoro per portare ai blucerchiati, opportunità economiche e visibilità.

“Sono stato agevolato dal fatto di aver trovato una struttura già avviata, che ora sto cercando di modificare a seconda delle strategie ed esigenze della proprietà“. Esordisce così il nuovo dirigente, in un’intervista a “Il Corriere Mercantile”, in cui spiega i prossimi obiettivi:“Puntiamo a triplicare gli introiti nel biennio e, stando alle proiezioni dei contratti conclusi (Joma e Pinzolo), siamo sulla buona strada. Ma c’è ancora molto da fare”.
Argomento al quale Paolo Carito è particolarmente sensibile è quello dello stadio di proprietà, che potrebbe anche sbloccare l’apertura del Museo Samp Doria: “L’iniziativa è strettamente connessa all’operazione Ferraris: lo stadio si prospetta come la sede ideale per una struttura storico-espositiva. Il progetto resta centrale nella nostra idea di Sampdoria”.
Infine sullo sponsor che il prossimo anno apparirà sulle maglie blucerchiate: “Non posso confermare le indiscrezioni su connotati e provenienza del nuovo main sponsor, ma è indubbio che nel calcio di oggi i partner commerciali non si limitano a pagare per mettere il nome sulla maglia”.