Udinese-Inter, parla Stramaccioni: “Devo tutto all’Inter ma il mio presente è bianconero”
Alla vigilia della 33esima giornata di campionato, lo scontro tra Udinese e Inter allo stadio “Friuli” ha un sapore un po’ nostalgico per Andrea Stramaccioni.

Il mister, che ha allenato l’Inter, è rimasto legato alla squadra e ai tifosi, ma non ha intenzione di piegarsi al club nerazzurro, chiedendo ai suoi ragazzi di fare il massimo in campo. Durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Voglio i miei ragazzi carichi come sabato e rivedremo un’Udinese a due punte, visto che ormai la salvezza è quasi aritmetica. Non sarà una partita come le altre per me, se sono qui è grazie all’Inter e non lo dimenticherò mai. Il mio presente e futuro però è bianconero, proverò in tutti i modi a dare un dispiacere al mio passato. Vogliamo dare continuità alla gara di sabato, dobbiamo soltanto valutare la tenuta fisica di alcuni singoli: quel che è certo è che proveremo ad aggredire i nostri avversari”. L’ex tecnico nerazzurro conosce bene gli avversari e teme molto l’attacco di Mancini: “Davanti sono micidiali, Palacio e Icardi nello spazio ci possono fare molto male. Guarin può spaccare gli equilibri a centrocampo ma anche noi in quel ruolo non siamo messi male. Affrontiamo una squadra che ha le carte in regola per arrivare in Europa ma troverà una resistenza agguerrita, perché al Friuli mettiamo sempre tutti in difficoltà. Li vedo più rodati rispetto all’andata e sicuramente più pericolosi, visto che non avevano Shaqiri e Podolski un girone fa”.