Milan, Mr. Bee: “Si chiude in 3-4 settimane”
Bee Taechaubol, ormai conosciuto in Italia come Mr. Bee pare l’uomo che risolleverà il Milan dalle sue ceneri come l’araba fenice. Questo almeno a parole sue e nelle speranze del tifo rossonero, combattuto tra la prospettiva di un nuovo ciclo ai vertici del mondo e l’incertezza di perdere colui che per un quarto di secolo ha permesso al diavolo di vincere e ripetersi.

Ieri sera, il broker Bee, dopo le illazioni su una trattativa tra Berlusconi e Mr. Lee, il rappresentata della cordata cinese considerata l’altra rivale alla corsa per la società Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ” L’accordo con il Milan si dovrebbe chiudere nel giro di 3-4 settimane. Stiamo parlando di questioni legali con gli avvocati. Una volta concluso l’accordo, inizieremo a riorganizzare la squadra per vincere. Non posso ancora parlare di dettagli: prima dobbiamo chiudere l’affare, siamo in fase di negoziazione”.
Quindi, per la pace di alcuni soci del Milan non convinti dell’operazione, Richard Lee sarebbe solo un potenziale partner del progetto stadio del Portello. Lo stesso Mr. Bee, a goal.com ha parlato di partnership: “Quando dicevo che “Se non dovessi avere milioni di bath a disposizione, saprei comunque dove andarli a prendere” intendevo dire che ho contatti in grado di sostenermi e essere miei soci. Ho sempre avuto tante proposte di società e collaborazioni in affari sparsi in tutto il mondo. Nel tempo ho potuto conoscere tante persone nei settori più disparati, per questo se volessi investire su qualcosa non sarebbe difficile per me trovare un partner interessato a seguirmi”.
Infine, Mr. Bee spiega come il Milan sia anche una scelta dettata dal cuore e dai suoi trascorsi giovanili: “Ho iniziato a seguire il calcio italiano nei primi anni ’90, quando il Milan era fortissimo e la Serie A era il campionato da guardare per eccellenza. Ai tempi ero in Australia, conoscevo tanti ragazzi di origine italiana e insieme a loro seguivo le partite. Mi ha sempre appassionato, mai avrei deciso di investire in un altro campionato. Per questo ho sempre pensato: o investo sul Milan, oppure nulla. Mai avrei potuto investire in un altro club, e avrei declinato comunque l’eventualità di essere coinvolto in un’altra iniziativa. Devo essere coinvolto passionalmente, e soprattutto puntare sempre al massimo. Il Milan è uno dei club più prestigiosi che ci siano, ha il potenziale illimitato“.