Udinese, l’ambizione di Pozzo: “Vogliamo tornare in Europa nel giro di due anni”
La stagione sotto le righe dell’Udinese potrebbe aver deluso molti tifosi, soprattutto dati i risultati dei precedenti campionati.

Non è scontento invece il presidente dei friulani, Gianpaolo Pozzo, che in un’intervista a La Gazzetta dello Sport confessa i suoi pensieri riguardo all’annata che si sta per concludere e agli obiettivi per i prossimi anni. Ecco le parole del patron dell’Udinese: “Soddisfatto? Dico di sì. Perché era una stagione di transizione, con allenatore nuovo, giocatori nuovi e soprattutto in un cantiere. Eravamo partiti bene. Ma l’allenatore doveva conoscere ambiente e giocatori, e questo ci è costato in termini di punti. Ma non abbiamo mai rischiato la zona calda. Vogliamo che la società da provinciale diventi qualcosa di più, proprio nel modello di gestione. Vogliamo alzare l’asticella e provare a tornare in Europa nel giro di due anni. Bisogna aumentare ricavi, sponsor, partner e tifosi e avere una tv che cresca sempre di più“.
Un punto caldo da tempo è anche la panchina. Stramaccioni sembra avere un successore diverso ogni settimana, ma Pozzo ha solo buone parole per lui: “Per quello che ha fatto vedere perché non dovrebbe rimanere? Sta facendo bene. È preparato, ha il bagaglio di uno che arriva da club importanti. È giovane, e può far crescere i nostri giovani. È più moderno di altri, ha un po’ sorpassato i canoni tradizionali. Strama mi ha convinto. Sono contento e resta“.