Parma, Tommasi avverte: “Debito altissimo, c’è lo spettro Serie D”
La situazione sportiva e societaria del Parma resta altamente critica, con il club ormai retrocesso in Serie B dalla Serie A a causa dell’ultimo posto in classifica e le prime tre aste fallimentari andate completamente deserte nelle ultime settimane.

In questo continuo caos che sta accompagnando la società ducale nell’annata attuale c’è chi come il presidente dell’AIC Damiano Tommasi sta cercando in tutti i modi di tutelare gli interessi dei calciatori e dei tesserati del Parma. Ma le notizie provenienti dal club gialloblu non sono sicuramente delle migliori, con lo spettro del fallimento e della Serie D sempre più probabili. Giovedì è in programma l’ultima asta fallimentare, ma stando alle parole di Tommasi non regna l’ottimismo in casa Parma, anzi. Queste le sue dichiarazioni in merito alla questione societaria del club ducale: “Le notizie che mi arrivano da Parma non sono buone, anzi sono molto negative. Il debito sportivo del club è altissimo, si rischia davvero il fallimento e la possibile ripartenza della nuova società dalla Serie D e purtroppo per tanto tempo non si è parlato di chi ha portato la squadra a questa situazione. Oggi si scaricano le responsabilità su chi va ancora in campo a lottare per questa maglia, ma chi ha davvero creato tutto ciò fuori dal terreno di gioco non viene mai menzionato”.