Champions League, Juventus-Barcellona 1-3: le pagelle degli spagnoli
Ecco le pagelle dei blaugrana vincitori della Champions League:
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Ter Stegen 6.5: il portiere del Barcellona soffre pochissimo durante tutta la gara. Uscite precise e piedi da centrocampista. Le ripartenze partono tutte da lui. Grande riflesso sulla conclusione di Tevez, non può nulla sul tap-in di Morata. I blaugrana hanno finalmente trovato un estremo difensore all’altezza.
J. Alba 6: da una grande mano in attacco, ma non dimentica la fase difensiva. Ottime diagonali e perfetto nelle chiusure. Soffre poco dalle sue parti e può gestire al meglio le energie.
Pique 6.5: tutti i palloni alti sono i suoi. Comanda sulle respinte aeree. Marca Tevez come può concedendogli veramente poco. Si divora un goal davanti a Buffon.
Mascherano 6.5: grinta e cattiveria le sue armi migliori. Scoperto difensore da Guardiola non ha più abbandonato questo ruolo. Anche oggi si è dimostrato sempre in posizione e perfetto nelle chiusure. Grande la deviazione che impedisce a Pogba di servire Tevez sullo 0-0. La sua presenza infonde sicurezza al reparto.
Dani Alves 6: da un suo rinvio impreciso nasce il goal della Juventus. Per il resto della partita, ordinaria amministrazione per lui. Spinge in avanti come un carrarmato e difende senza mai fermarsi un attimo. Perde qualche pallone di troppo, ma la sua gara è sufficiente.
Busquets 6.5: il filtraggio al centro del campo è tutto nei suoi piedi. Blocca diverse ripartenze bianconere ed è sempre pronto a dare una mano alla difesa. Xavi ha detto bene, il suo erede, almeno in personalità, il Barcellona lo ha già trovato.
Rakitic 6.5: annata fantastica per lui coronata con lo 0-1 iniziale dopo appena 4 minuti. Servito da Iniesta, supera Buffon con un bel movimento filtrante. In mezzo al campo è sempre pronto a raddoppiare. Corre per 3 giocatori e sembra non accusare la fatica. Mattatore. ( dal 91′ Mathieu Sv. ).
Iniesta 6.5: a centrocampo comanda lui. I compagni lo cercano per smistare il pallone. Triangoli perfetti che creano superiorità in attacco e alleggeriscono la pressione in difesa. L’illusionista danza insieme alla sfera. Assist per il vantaggio del Barcellona dopo appena 4 minuti. ( dal 73′ Xavi Sv. ).
Suarez 6.5: corre, tira e si danna l’anima per trovare la rete. Buffon compie due miracoli su di lui. Al terzo tentativo, l’attaccante non sbaglia e va ad esultare come meglio può con i suoi compagni. Suo il 2-1 nel momento migliore della Juventus. ( dal 95′ Pedro Sv. ).
Messi 6.5: una partita sufficiente. La Pulce non è in giornata come al solito. Primo tempo sottotono rispetto alle prestazioni a cui ci ha abituato. Poi nella ripresa qualche sprazzo di poesia. Da lui parte il contropiede e il tiro dal quale nascerà il 2-1. Anche giocando in modo meno brillante riesce sempre a rendersi protagonista. Altro pallone d’oro in arrivo?
Neymar 6.5: dopo 4 minuti, dai suoi piedi, nasce un passaggio che libera Iniesta che, indisturbato, regala a Rakitic l’assist dell’1-0. Tanto movimento, finte e calcioni. Per fermarlo la difesa avversaria è costretta ad atterrarlo. Al 96′ il 3-1 è suo, meritato per quello che ha dato in campo.
L. Enrique 8: l’allenatore del Barcellona riesce a mandare in campo una squadra che ha sfiorato più volte il goal del ko nel primo tempo. Nella ripresa paga la presunzione subendo l’1-1. Nonostante tutto, il gioco non viene snaturato e alla fine il risultato parla chiaro. Triplete per il tecnico, tanto criticato, ma allo stesso tempo tanto vincente. Chapeau.