Capello: “L’Udinese darà fastidio. Juve e Roma per lo scudetto. Balotelli ora gioca per la squadra”
Fabio Capello è intervenuto nel corso del programma “Radio Anch’io Sport”, parlando della serie A e di Balotelli. Ecco quanto dichiarato dall’attuale CT dell’Inghilterra:
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Elogi all’Udinese – “L’Udinese è una squadra che darà fastidio, il percorso è lungo, ci vuole mentalità, ma è una realtà pericolosa che ha la tranquillità dalla parte sua. Ormai è una realtà, c’è una grande capacità dei dirigenti e dell’allenatore, e sono anche stati venduti i tre pezzi migliori. Se li avessero tenuti e fatto un acquisto potrebbero pensare di vincere il campionato. Quest’anno li ho visti giocare contro l’Arsenal e hanno dimostrato di essere una realtà del calcio europeo e non solo italiano. C’è una società molto concreta: la programmazione l’Udinese la comincia due anni prima, quando vendono sanno già di avere i sostituti in casa. Sanno valutare il valore dei giocatori: non si sente mai l’Udinese che ha bisogno di comprare giocatori a gennaio».
Campionato di Serie A – “Juve e Roma sono favorite perchè non hanno le coppe che fanno spendere molto. Il Milan è competitivo, ha una rosa ampia: si vincerà sul filo di lana. Il livellamento comunque è verso l’alto, si gioca un calcio diverso, merito degli allenatori, con mancanza di risorse si diventa più accorti a selezionare i giocatori”.
La nuova Roma – “Bisognerà riportare la Roma al top, credo che Franco abbia le possibilità e la capacità manageriale di farlo. Conosce i giocatori e sa capire cosa serve a una squadra, creare un gruppo con una mentalità vincente. Per il bene che voglio alla Roma mi auguro che sia un progetto vicente”.
Su Balotelli – “Balotelli non è più quello di qualche tempo fa, accetta le decisioni arbitrali, si è messo al servizio della squadra, ed è merito di Mancini che l’ha voluto tenere nonostante abbia letto cose terribili sui tabloid inglesi: è un giocatore dalla classe immensa, può fare la fortuna di un allenatore, purché abbia la voglia di mettersi al servizio della squadra in campo e anche durante gli allenamenti”