Posticipo Serie Bwin: 1-0 tra Gubbio e Torino, Ventura si abbatte sul muro Simoni

Temeva le battute d’arresto e i cali di concentrazioni, Ventura; in settimana aveva chiesto ai suoi di non abbassare la guardia, neanche se l’avversaria navigava nei bassifondi, se era senza una vera guida tecnica e sulla carta i confronti non reggevano.
Forse sapeva già tutto, l’allenatore granata; sapeva che in cadetteria non c’è squadra che non ti renda difficile la vita, sapeva che Simoni, da vecchio lupo di mare, avrebbe fatto il possibile e anche di più per fare bella figura contro il ‘suo’ Torino.
Detto fatto; il Gubbio strappa la vittoria tra le mura amiche, ferma la striscia vincente della capolista e ne inibisce la fuga.

I primi dieci minuti sono tutti di marca toro;  Bianchi e Sgrigna fanno la differenza, costruiscono e sbagliano buone occasioni, e anche Stevanovic si fa vedere dalle parti di Donnarumma.
La reazione nel Gubbio c’è, ma è tanto timida quanto impalpabile e il dominio territoriale del toro, pur non portando alla rete, si estende sino ai 3′ di recupero dati nel primo tempo dall’arbitro Pinzani.
La ripresa comincia e il leitmotiv della gara non sembra  cambiare; il toro attacca ma il risultato non si sblocca.
Al 57′ l’episodio che cambia il match; un tiro respinto da Coppola, trova ben appostato Ciofani che ha tutto il tempo di depositare in rete il quinto gol personale in stagione, concretizzando al massimo la sortita offensiva dei suoi.
La reazione dei granata non tarda a mancare; il Toro pressa ma il Gubbio, ben istruito dal maestro Simoni, tiene bene il campo.
I cambi di Ventura non danno risultati; Ebagua e Bianchi non riescono a pareggiare il risultato, e Donnarumma diventa l’eroe della serata.

Il Gubbio riesce cosi nel ‘miracolo’ insperato, sale a dieci punti in classifica, infliggendo alla corazzata granata la prima sconfitta stagionale; il Toro rimane a +3 dalla vetta, con qualche certezza in meno, ma tanta esperienza in più.
In fondo, anche con queste batoste si vince in questo Campionato; in fondo, Ventura sapeva già tutto.