Inter, ascolta Jovetic: “Potevo essere neroazzuro già nel 2007”
Si è presentato davanti ai suoi nuovi tifosi con una perla che ha regalato all’Inter i primi tre punti stagionali nel match casalingo contro l’Atalanta.

Stevan Jovetic, ex attaccante di Fiorentina e Manchester City, pare quindi aver cominciato la sua nuova avventura italiana con il piede giusto e con tante ambizioni per il futuro in neroazzurro. E così il numero 10 dell’Inter si è raccontato in una intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato del suo passato in Premier League e dei suoi obiettivi con la maglia meneghina. Queste le sue parole: “Potevo essere dell’Inter già nel 2007. Ero ancora un calciatore del Partizan Belgrado, giocammo un’amichevole a Bolzano contro la squadra di Roberto Mancini e presi un palo. Perdemmo 1-0, segnò Ibrahimovic e il giorno dopo mi dissero che i neroazzurri fossero interessati a me, ma poi non se ne fece nulla. Sono arrivato all’Inter grazie a Mancini, mi ha voluto fortemente chiamandomi già a giugno. Al City la mia avventura era ormai terminata, ho deciso di lasciare Manchester già in inverno quando Pellegrini mi ha escluso dalla lista per la Champions League, competizione che ora voglio riconquistare con l’Inter. Anche quando stavo bene il mister non mi faceva giocare e così ho deciso di andare via. Segnare all’esordio con l’Inter davanti ai nostri tifosi è stato davvero qualcosa di fantastico, un’emozione indescrivibile”.