Serie A, Lazio-Udinese 2-0: la doppietta di Matri illumina l’Olimpico
Sorride sotto la pioggia dell’Olimpico la Lazio, che coglie un’importante vittoria contro l’Udinese grazie alla strepitosa doppietta di Alessandro Matri, questa sera al suo debutto con i biancocelesti. Un trionfo che allontana i fantasmi della cocente sconfitta subita contro il Chievo e rappresenta un’iniezione di fiducia per l’avventura europea di giovedì; secondo stop di fila, invece, per i bianconeri che non hanno saputo approfittare degli errori dei padroni di casa.

Avvio di gara nettamente migliore per la Lazio, che domina il campo nei primi minuti di gioco imbottigliando l’Udinese dietro la linea della palla e alzando il baricentro grazie alle progressioni offensive di Keita e Candreva, propositivi in area avversaria. Nonostante la maggiore determinazione dei biancocelesti, il ritmo del match resta basso sotto il profilo tecnico e la sfida all’Olimpico non decolla anche a causa di una fitta pioggia che ostacola la gestione del pallone.
Dopo un primo quarto di gara, anche i bianconeri escono dal guscio tentando di assaltare la porta avversaria con le imprevedibili fiammate sulla corsia di Zapata, vera e propria spina nel fianco per i difensori biancocelesti, che fa salire la squadra e parte in progressione innescando la manovra offensiva.
Lazio propositiva con gli spunti di Cataldi ma poco lucida in fase di finalizzazione e priva di velocità a centrocampo. Gli ultimi minuti del primo tempo si chiudono con l’assalto dei padroni di casa che sfiorano una clamorosa palla gol prima con Lulic, che mira sul primo palo, egregiamente protetto da Karnezis, e poi con la splendida azione da manuale di Keita, centro propulsore della volata di Candreva, autore di una conclusione che termina di poco fuori.

Nella seconda frazione di gioco rientra in campo una Lazio dal volto totalmente diverso: cresce di gran lunga il ritmo della squadra di Pioli che attacca gli spazi e si distribuisce in modo compatto arginando le folate offensive degli avversari che si rendono minacciosi soprattutto con Zapata. Il tiro al bersaglio della Lazio inizia con il siluro di Parolo, intercettato da Karnezis, ma il vero turning point del match si registra con l’ingresso in campo di Felipe Anderson e Matri, al suo esordio come Hoedt in maglia biancoceleste; l’attaccante si rivela l’asso nella manica di Pioli e debutta tramutando in gol il primo pallone toccato: su assist di Felipe Anderson, l’ex Juve finge la volata sul secondo palo e alla mezzora beffa Karnezis siglando l’1-0 che fa esplodere l’Olimpico.
Dopo pochi istanti la reazione dell’Udinese rischia di infrangere i sogni biancocelesti: un vero miracolo di Marchetti, che si oppone con i pugni, impedisce a Kone la rete del pareggio. Colantuono gioca la carta Di Natale; il numero 10 non riesce però ad incidere sul match e al 72′ un Matri particolarmente ispirato e galvanizzato dal debutto archivia la pratica firmando la doppietta, condita da un errore nel disimpegno di Kone, che non controlla il pallone e agevola Matri, autore di una rasoiata imprendibile che regala alla Lazio tre punti d’oro.
FORMAZIONE LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Radu, Hoedt, Mauricio, Basta; Parolo, Cataldi; Lulic, Mauri, Candreva; Keita.
FORMAZIONE UDINESE (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Piris; Edenilson, Kone, Iturra, Fernandes, Adnan; Thereau, Zapata.
AMMONITI: Iturra (92′)
MARCATORI: Matri (63′ e 72′)
ARBITRO: Gianpaolo Calvarese