Inter, Trapattoni va controcorrente: “I neroazzurri non sono in crisi”
Giovanni Trapattoni ha parlato di Inter ai microfoni della Gazzetta dello Sport a margine della presentazione del suo libro “Non dire gatto” scritto assieme al giornalista Bruno Longhi.
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Trapattoni non è d’accordo con chi vede i neroazzurri, dopo la sconfitta contro la Fiorentina, in crisi: “Non penso che l’Inter sia in crisi, i viola andavano a tremila allora: Mancini è stato criticato per il modulo ma credo che invece possa andare fino in fondo quest’anno. Io come lui ho allenato a lungo all’estero e so cosa vuol dire. Dalla sua ha il fatto di aver trasmesso ai giocatori cosa vuole da loro, in pochi mesi è riuscito a risistemare tutta la squadra”.
L’ex tecnico si concentra poi anche sul Milan, la cui situazione è molto più altalenante: “Pian piano arriverà anche la squadra di Mihajlovic, ambirà presto alle primissime posizioni. Rispetto all’Inter punta su un gioco più spettacolare, occhio anche alla Juve che si riprenderà presto. Romagnoli è tra i nuovi acquisti quello che mi piace di più, Balotelli è una risorsa ma deve essere aiutato dai compagni”.
Restando a Milano, Trapattoni confronta i due giocatori offensivi, Icardi e Bacca: “Icardi secondo me è più incisivo del colombiano, anche se per la verità ho avuto sempre un debole per i mastini di centrocampo: i nerazzurri hanno Medel, i rossoneri De Jong che è un bel guerriero”.
Per finire, una battuta sulle molte sorprese di questo inizio di campionato: “La Fiorentina di Sousa gioca bene e va forte, è diversa rispetto alla mia che invece puntava tutto su Batistuta. Mi sorprendono anche il Sassuolo ed il Torino, anche se sulla panchina granata siede un mio amico e grande maestro, Ventura“.