Fiorentina: i nuovi arrivi faticano, anche Corvino rischia
Dopo le numerose critiche piovute sull’allenatore serbo Sinisa Mihajlovic, pare che anche il ds Pantaleo Corvino sia oggetto di disapprovazione da parte di tutto l’ambiente viola:
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secondo quanto riportato da “Repubblica”, i tifosi e soprattutto i fratelli Della Valle, abbiano individuato nel dirigente salentino uno dei maggiori responsabili del momento negativo della Fiorentina. I rapporti con la presidenza sarebbero ormai deteriorati e non è da escludere una rottura del rapporto entro fine anno, soprattutto se i viola mancassero per il terzo anno consecutivo l’obiettivo Europa League. Munari, Lazzari, Cassani, Romulo, Nastasic, Silva e Kharja, ognuno per diversi motivi, non si sono rivelati acquisti azzeccati. L’ex leccese ha avuto numerose chance per mostrare il suo valore, ma ha quasi sempre offerto prestazioni deludenti. Stesso discorso per Lazzari, più volte preferito a Vargas, ma le prestazioni brillanti che aveva offerto in Sardegna, sono solo un lontano ricordo. La situazione di Cassani è leggermente diversa: nelle prime uscite l’ex rosanero ha dimostrato di poter amministrare con personalità la fascia destra, ma in qualche occasione Mihajlovic gli ha preferito De Silvestri e l’infortunio rimediato la scorsa settimana non gli ha certo facilitato le cose. Romulo e Nastasic sono sicuramente dei giovani interessanti, ma l’allenatore serbo ha concesso loro poche occasioni di mettersi in mostra e, soprattutto Romulo, non ha inciso più di tanto. Kharja è solo la brutta copia del giocatore che ben ha figurato la passata stagione nell’Inter di Leonardo, mentre Silva, arrivato quasi con il clamore riservato ai grandi campioni, è decisamente un oggetto misterioso. Più volte è partito dall’inizio, ma la zampata vincente non è ancora arrivata. Tanto lavoro sporco, qualche sponda, ma è l’ennesima conferma che il pur tanto bistrattato campionato Italiano, vale molto di più di quelli sudamericani, dove fare gol è impresa decisamente meno ardua. Giusto ricordare però, che giocatori del calibro di Jovetic, Cerci e Gilardino, che stanno “reggendo la baracca” in questo avvio di campionato, sono arrivati a Firenze proprio grazie alle intuizioni di Corvino. Vedremo se i Della Valle l’hanno già dimenticato…