Champions League, il resoconto delle altre gare
Si conclude la terza giornata di Champions che lascia spazio a molte sorprese.

Partiamo da Arsenal-Bayern Monaco che ha visto come protagonisti gli inglesi. A Londra, i Gunners, piegano la formazione di Guardiola con un netto 2-0 dominando per buona parte della gara. Grande protagonista Neuer che tiene a galla i tedeschi durante il primo tempo. Nella ripresa, la corazzata teutonica deve arrendersi allo strapotere degli uomini di Wenger. Giroud e Ozil, nel finale, regalano 3 punti d’oro alla propria squadra.
Scialbo 0-0 tra Chelsea e Dinamo Kiev. In Ucraina Mourinho strappa un punto che non pregiudica la qualificazione. Ci si aspettava un po’ più di spettacolo da Hazard e compagni. Vincente lo Zenit che piega un irriconoscibile Lione, vecchio parente di quello che abbiamo potuto ammirare negli ultimi anni in Europa. Villas Boas vola grazia a Hulk, Danny e Dzyuba. La rete della bandiera porta la firma del solito Lacazette. Nessun problema per il Valencia che piega, con qualche difficoltà, il modesto Genk. Gli spagnoli devono ringraziare due autoreti con le quali mettono in cassaforte i 3 punti. Nielsen e Mitrovic condannano i compagni che avevano trovato il pari grazie a Foket.
Negli altri gironi è tutto facile per il Barcellona, che solo nella ripresa ha la meglio sul Bate Borisov. Grande prestazione di Rakitic coronata con una doppietta. Messi, assente, non si fa rimpiangere. Stesso copione per il Porto che liquida con un netto 2-0 il Tel Aviv. Poco prima del duplice fischio arriva l’uno-due che fa calare il sipario sull’incontro. Prima è il turno di Aboubakar al 37′ e 4 minuti dopo raddoppia Brahimi. L’Olympiakos esce vincente per 1-0 dal campo della D. Zagabria. L’eroe della serata porta il nome di Brown a soli 10 minuti dalla fine.