Liga, Real-Barça 0-4: disfatta dei blancos; clasico ai blaugrana
Il sabato di Liga apre le porte al “Clasico” n°231, il match per eccellenza tra Real Madrid e Barcellona al Santiago Bernabeu, teatro del match più atteso del campionato spagnolo, che da sempre spacca in due l’intera nazione.
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In un’atmosfera surreale, adrenalina a mille, i catalani calano il poker, proseguendo la scia di vittorie ed alimentando le tensioni e le insofferenze che si respirano già da tempo nello spogliatoio dei blancos.
Nella bolgia del Bernabeu che si tinge di bianco, sono per primi i blancos a dettare i ritmi della gara: padroni di casa subito a trazione anteriore, trascinati dal guizzo di Ronaldo, che scalda le polveri a pochi minuti dal fischio di inizio, efficacemente contrastato dalla retroguardia blaugrana. Dopo qualche minuto in ombra, il Barcellona ristabilisce gli equilibri in campo esercitando un pressing asfissiante sui portatori di palla del Real ed interrompendo la fitta trama di passaggi corti degli avversari.
Un Barça più lucido e determinato imbottiglia le merengues, costringe dopo solo dieci minuti a risalire la china contro la capolista della Liga: una magia di Suarez, complice l’ottimo assist di Sergio Roberto, strega la porta difesa da Bravo insaccando con un poderoso destro a giro il pallone sotto la traversa e portando i blaugrana in vantaggio.
La formazione di Benitez insiste sulla gestione del possesso palla cercando di non concedere varchi agli avversari, ed alla mezzora sfiorano la clamorosa chance del pareggio sulla rasoiata di Rodriguez dal limite dell’area, cui si oppone Bravo di gran carriera, salvando il vantaggio della squadra di Luis Enrique.
I tentativi del Real di restare in partita si smorzano sullo scadere del primo tempo, quando Neymar parte da posizione defilata e viola nuovamente la porta dei blancos siglando il 2-0 su assist di Iniesta.

Nella seconda frazione di gara, prosegue il monologo blaugrana nonostante qualche debole iniziativa dei blancos, che cercano di spezzare l’incalzante ritmo del Barça prima con l’assolo di Marcelo, poi con il missile di Rodriguez: uno strepitoso Bravo si supera nuovamente mantenendo inviolata la porta blaugrana.
I minuti scorrono sul cronometro ma le sorti del match non cambiano: arriva come una doccia gelata per i blancos, il terzo gol del Barcellona dopo una pregevolezza di Iniesta che calcia di prima all’incrocio del pali e lascia una traccia indelebile nel suo clasico n°32 in carriera. Inizia al 57′ anche la gara di Messi; indiscutibile l’egemonia in campo della formazione di Luis Enrique, mentre un Real davvero irriconoscibile e sempre più vulnerabile tenta un disperato assalto alla porta avversaria, blindata da Bravo, che respinge l’insidioso tiro di Ronaldo.
Gli ospiti archiviano definitivamente la pratica al 74′: è ancora una volta Suarez ad andare a bersaglio e beffare Navas dopo aver agganciato lo spunto di Alba, in volata sulla sinistra. Ritmi elevatissimi e finale incandescente al Bernabeu, dove il Real non riesce a trovare neppure la rete del riscatto: troppo compatta la retroguardia blaugrana guidata da uno stratosferico Bravo, che si oppone anche all’incornata di Benzema. Termina l’agonia della squadra di Benitez, in dieci per l’espulsione di Isco, con una clamorosa e cocente debacle che porta il Barcellona in vetta con un vantaggio di ben 7 lunghezze sui blancos.
FORMAZIONE REAL MADRID (4-2-3-1): Navas; Marcelo, Ramos, Varane, Danilo; Kroos, Modric; Ronaldo, Bale, Rodriguez; Benzema.
FORMAZIONE BARCELLONA (4-3-3): Bravo; Alves, Pique, Mascherano, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Roberto, Suarez, Neymar.
MARCATORI: Suarez (11′ e 74′), Neymar (39′), Iniesta (53′)
AMMONITI: Rodriguez (23′), Alves (31′), Ramos (51′), Carvajal (83′)
ESPULSO: Isco (83′)
ARBITRO: Borbalan