Luis Enrique: “Non ho nessun problema con Tassotti”
Tanti stavano aspettando questo momento, da quando sono iniziate a circolare le voci in merito al passaggio di Luis Enrique sulla panchina giallorossa: Roma-Milan, ovvero il giorno in cui l’ex nazionale spagnolo avrebbe fatto i conti con il passato. Un passato sanguinolento, che ha il nome, o meglio, la forma del gomito di Mauro Tassotti.

Era il mondiale 1994, e in mondovisione apparì il volto, grondante sangue, dell’attuale allenatore giallorosso, colpito proditoriamente dall’ex nazionale azzurro, ora secondo di Allegri. Alla vigilia della resa dei conti, Luis Enrique, che si è fatto conoscere in questi mesi come personaggio “caliente” ma al tempo stesso intellettualmente onesto, dotato di stile e signorilità, ha smorzato i toni della vicenda.
Nella conferenza stampa odierna, il catalano ha infatti espresso la sua ammirazione per il Milan, squadra in forma e temibile da ogni avversario, ma soprattutto, stuzzicato sulla vicenda di quasi dieci anni fa e su una possibile vendetta sul campo, si è espresso in questo modo: “Non ho nessun problema con Mauro Tassotti: quello che è successo in campo resta in campo. Non avrò problemi a stringergli la mano. Così come la darò ad Allegri e a tutti gli avversari”.
Nel frattempo, i tifosi giallorossi sperano in una rivincita sul campo, per riprendere coraggio dopo la sconfitta maturata ingiustamente a Genoa.