Serie A: in un Olimpico deserto, la Lazio batte il Verona 5-2
La 25ma giornata si apre con uno spettacolare 5-2 tra Lazio e Verona, in un Olimpico semi deserto e con la curva Nord chiusa.

PRIMO TEMPO. La prima occasione della parrtita arriva dai padroni di casa con Felipe Anderson che cerca di sorprendere la difesa del Verona e, poi tenta la conclusione dal limite, sfiorando il palo alla destra di Gollini. I biancocelesti attaccano con insistenza e ci provano di nuovo con Mauri che appoggia in area per Matri che, però, non riesce a trovare il tocco vincente. Al 23′ Marchetti salva la porta su un colpo di testa in tuffo da posizione ravvicinata, compiendo un’ importante parata. Il Verona non si demoralizza e risponde al 27′ con Toni che gira di testa e sfiora il palo. La partita smorza i ritmi fino al 44′ quando, Matri sorprende Gollini in scivolata e insacca il pallone all’angolino, grazie al preciso assist di Cataldi a smarcare il 17 biancoceleste.
SECONDO TEMPO. Subito tanta Lazio che raddoppia al 50′ con Mauri, servito ancora una volta da Cataldi. Al quarto d’ora Hoedt rischia l’autogol sul cross da terra da Wszolek, ma i biancocelesti non demordono e al 69′ calano il tris con Felipe Anderson che segna un gol facile: Matri serve il brasiliano che a porta vuota non può sbagliare. Pochi minuti e il Verona accorcia con Greco che disegna una traiettoria perfetta su punizione. Dopo due assist, Cataldi sfiora il gol, ma la conclusione sfiora il palo e termina sul fondo. Il Verona si fa vedere davanti la porta e Toni beffa Marchetti in acrobazia, accorciando ulteriormente le distanze. La ripresa del Verona dura però pochi minuti perché all’81’ Keita, appena entrato al posto di Mauri, firma il poker, a cui si aggiunge la ciliegina che porta la firma di Candreva che, dagli 11 metri, realizza un rigore procurato da Lulic.