Inter-Napoli 2-0, pagelle azzurre: Gabbiadini fantasma, male Koulibaly
Il Napoli frena la corsa alla Juve con una brutta sconfitta in casa dell’Inter. Tra gli azzurri si salva solo il capitano Hamsik.
Reina 5-Poco cattivo in uscita su Brozovic in occasione del 2 a 0. Nel secondo tempo stava combinando una frittata facendosi scappare la palla tra le mani dopo un’uscita.
Hysaj 5-Soffre tantissimo Perisic. Nella ripresa, quando il Napoli deve cercare di ribaltare il risultato, non è mai propositivo.
Albiol 5,5-Non commette errori gravi, ma sembra arrivare sempre in ritardo rispetto agli avversari.
Koulibaly 4,5-Malissimo. Statico in entrambi i goal dell’Inter. Sbaglia anche numerosi appoggi.
Strinic 5-Non spinge sulla sua fascia di appartenenza. Ha anche lui qualche colpa nel secondo goal dei neroazzurri. (Dal 50′ Ghoulam 5,5-Rispetto al suo compagno spinge di più).
Allan 6-Solita partita di quantità.
Jorginho 5-Non riesce a dare il cambio di velocità alla manovra dei partenopei. Soffre tantissimo la fisicità degli avversari. (Dal 73′ El Kaddouri 6-Rispetto ai compagni ci mette un po’ di voglia).
Hamsik 6,5-L’unico a lottare e a crederci. Le uniche conclusioni dei suoi portano la sua firma.
Callejon 5,5-Non trova mai il suo classico taglio alle spalle della difesa. Sfiora il goal nella ripresa con una conclusione a volo.
Gabbiadini 4-Un fantasma. Tocca pocchissimi palloni e si nasconde per tutta la partita. Resta sempre fermo in mezzo a Miranda e Murillo senza staccarsi per venire a prendere il pallone.
Insigne 5-Non riesce mai a saltare D’Ambrosio. (Dal 50′ Mertens 5-Un solo spunto appena entrato e poi il nulla).
Sarri 5-La partita per il Napoli si mette in salita dopo appena 4 minuti e i suoi non riescono ad avere una reazione. La fisicità dell’Inter mette in difficoltà tutta la squadra. Mancini imposta la gara chiudendo gli spazi e ripartendo in contropiede e i partenopei si fanno infilare puntualmente. Nelle ultime 4 gare esterne il Napoli ha vinto solo una volta, un handicap che potrebbe costare care nel finale di campionato. Ora i suoi devono inizare a guardarsi alle spalle.