Napoli, Sportiello: “Pronto per una Big. Contento della stima di Giuntoli”
Gli occhi del Napoli sono sul giovane portiere dell’Atalanta, Marco Sportiello, che intervistato da La Gazzetta dello Sport ha parlato così:

“Sono nato portiere. Amavo tuffarmi e saltare, anche se da bambino ero il più alto, dunque mi misero in porta. Non pensavo in così poco tempo d’arrivare a certi livelli ma la mia carriera non è ancora iniziata”.
SERIE D? In Primavera manca l’assillo dei tre punti. In serie D è tutto diverso, ti ritrovi con gente adulta, che gioca per lavoro e ci deve mantenere la famiglia. E’ più dura ma ti svegli prima”.
RIGORI? Continuavo a ripetermi che non ne prendevo uno. C’è gente che calcia i rigori da mestro. Ti guardano fino all’ultimo istante e poi la piazzano dove vogliono. In serie A ne ho visti meno così. E’ qualcosa che hai dentro e io da piccolo li paravo. Poi lo studio della gara è qualcosa che fa anche il portiere. Infine conta la fortuna”.
HIGUAIN? Non credo stia pensando a me. Magari non sa neanche chi sono (ride ndr). Dal mio punto di vista, io affronto tutti come se fossero Higuain, dando il 100%”.
NAPOLI ? So della stima di Giuntoli ed è reciproca. Non so se sarò un osservato speciale. Io penso a giocare e non avrò paura, un giorno, di difendere la porta di una big”.
PRESSIONE? Non mi piace esasperare gli interventi che faccio. In un ruolo come il mio non puoi permetterti d’esaltarti o abbatterti. Dopo una grande parata, basta una palla sporca”.
EURO 2016? Ricordo quello del 2012, lo guardavo al bar a Riccione. Ci credo. Se Conte chiama, vado al volo. Vestire i colori della Nazionale è un enorme orgoglio”.