Euro2016, Inghilterra-Russia 1-1: inglesi beffati al ’90
Al Velodrome in campo una buona Inghilterra, se non fosse per la grande beffa che si consuma in pieno recupero.
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L’Inghilterra è arrivata all’Europeo vincendo dieci partite su dieci nelle qualificazioni e lo comincia pareggiando, raggiunta dal veterano Berezutski quando tutto sembrava fatto, l’1-1 con la Russia non rende giustizia alla squadra di Hodgson.
L’Inghilterra del primo tempo non è stata eccezionale, ma gioca un bel calcio che produce potenziali occasioni da gol, nessuna che però porta al vantaggio. La squadra di Hodgson sfrutta semplicemente le sue caratteristiche, ma Akinfeev non compie miracoli. A mancare in campo è sicuramente il capocannoniere della Premier, Harry Kane, stranamente anonimo. Dall’altro lato Hart è quasi spettatore: Slustski chiede a Kokorin e Smolov di sacrificarsi sulle fasce e il lavoro tattico impedisce a entrambi di aiutare Dzuyba davanti.
Nel secondo tempo l’impressione è di un Inghilterra spenta: la Russia non soffre più, Dier rischia l’autogol con un intervento goffo, Smolov spaventa Hart calciando di poco a lato. E davanti spariscono progressivamente Alli e Sterling. Eric Dier, lmostra a tutti le sue caratteristiche e col destro disegna una traiettoria beffarda per Akinfeev, sorpreso sulla punizione dell’avversario. È il 73′ e l’Inghilterra raccoglie il lavoro fatto nel primo tempo. Ma forse, con Vardy che resta a guardare in panchina, commette l’errore di non affondare il colpo e al 92′, sul cross di Schennikov dalla sinistra, è Berezutski a segnare il gran gol di testa che regala alla Russia un pari insperato e conferma una maledizione: l’Inghilterra non ha mai vinto la gara inaugurale dell’Europeo in nove partecipazioni.