Juve, la priorità è fantasia sulla trequarti: Isco primo obiettivo
Pogba è andato, ora è ufficiale, con buona pace dello United, di paperone Raiola e forse anche della Juve, che registra una plusvalenza da storia del calciomercato è da far studiare a chi si avvicina al ruolo da manager nello sport.
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Urge sostituto, inutile dirlo, perché è vero che Pjanic è una garanzia, che Higuain fa paura, ma è altrettanto giusto regalare ad Allegri un centrocampista potente e magari anche talentuoso. L’allenatore ci pensa e il perché è presto detto. La chiave infatti non è nel nome, ma nel ruolo. Allegri è stuzzicato da una idea sempre presente nella testa di un allenatore che non fa mistero di prediligere il 4-3-1-2. Proprio per questo non servirebbe Witsel, a meno che la Juve non decidesse di prendere due elementi in mediana, e neanche Matuidi o Sissoko. Alla Juve servirebbe un trequartista. Le prove dell’allenatore sono chiare. Pjanic alla Pirlo vorrebbe dire scegliere al suo fianco fra elementi come Khedira, Lemina, Sturaro e Asamoah, in attesa di Marchisio. Mica male, penserà Allegri, se mi danno un trequartista di talento da schierare dietro Dybala e Higuain. Proprio per questo Marotta e Paratici prendono tempo. Witsel e in pugno, ma se ci fosse la possibilità di prendere un top player sulla trequarti il discorso cambierebbe. Si attende quindi l’occasione è Draxler vuole andare via, ma costa troppo, mentre Isco fa gola e dalla Spagna giurano che c’è una pista. Un filo conduttore che lega Madrid e Torino. La Juve è sul giocatore, sonda i blancos e parla con Allegri. Isco più Witsel, solo lo spagnolo, magari solo il belga. Marotta è pronto e attende Allegri e la valutazione del Real. Poi l’affondo su Isco, per provare a dar vita ad una Juve di Galacticos.