Lazio-Pescara 3-0, le pagelle dei biancocelesti: Felipe Anderson ispira i suoi
Una Lazio coriacea esce fuori nel secondo tempo e porta a casa tre punti dal match dell’Olimpico con il Pescara. Ecco le pagelle dei biancocelesti:

Marchetti 6: ordinaria amministrazione per lui;
Bastos 5,5: questa sera abbiamo scoperto che soffre molto i brevilinei. Verre e Caprari lo mettono spesso in difficoltà. Suo anche il fallo (non così netto) che costa il rigore;
De Vrij 6,5: quando la retroguardia balla c’è lui a metterci una pezza;
Radu 6,5: una buona partita impreziosita dal gol;
Parolo 6,5: il solito lavoro sporco. Poca apparenza ma tanta sostanza;
Cataldi 6,5: gioca con discreta personalità osando a tratti ma senza esagerare;
Milinkovic-Savic 6,5: ha prevalentemente il merito di sbloccare un match che sembrava stregato. Eccezionale il terzo tempo sullo stacco per il colpo di testa che regala il primo gol ai biancocelesti di casa;
Lulic 6,5: parte lentamente e cresce notevolmente nella ripresa. I suoi polmoni sono fondamentali per la tenuta del centrocampo laziale;
Felipe Anderson 7: il migliore dei suoi. Ispirato sin dalle prime battute del match, salta regolarmente l’uomo ed è costantemente una spina nel fianco della retroguardia abruzzese. Suo l’assist per il gol di Savic che sblocca il match;
Djordjevic 5,5: lotta ma non incide particolarmente. Non trova quasi mai il dialogo con Immobile;
Immobile 6: partita difficile la sua. Strappa la sufficienza per il gol;
Keita 6,5: entra ed apporta nuova linfa alla Lazio. Suo l’assist per il gol del 3-0;
Murgia s.v.
Basta s.v.