Juventus-Porto 1-0, le pagelle dei bianconeri: è autodistruzione portoghese
La Juventus di Massimiliano Allegri, forte dello 0-2 maturato all’Estádio do Dragão, archivia la qualificazione ai quarti di Champions battendo il Porto anche allo Juventus Stadium, grazie al rigore trasformato nel primo tempo da Dybala. 1-0 facile facile senza troppo impegno da parte dei bianconeri, dunque, favoriti anche dalla superiorità numerica. Ecco le pagelle dei padroni di casa:
Dani Alves 6: Arranca nel primo tempo concedendo qualcosa, ma nel complesso la sua prestazione è discreta e contempla qualche lampo in avanti.
Bonucci 6: Senza infamia e senza lode. Gli attaccanti del Porto lo impegnano poco.
Benatia 5,5: Un errore ad inizio ripresa rischia di costare caro, quando il succitato Soares si ritrova tra i piedi la palla del possibile pareggio, tuttavia rimane l’unica macchia in una partita condotta con la solita verve (dal 60′ Barzagli 6: Solita esperienza in difesa).
Alex Sandro 6,5: Stantuffo mancino di tutto rispetto, per questo temuto a più riprese dagli uomini di Espírito Santo.
Khedira 6: Ordinaria amministrazione per il tedesco che non deve fare grandi straordinari.
Marchisio 6: Non è ancora al meglio, ma svolge bene i suoi compiti. Mancano i suoi proverbiali inserimenti.
Cuadrado 6: Tra i più pericolosi nel primo tempo, ma in quanto ammonito vede la sua partita finire già all’intervallo per non rischiare troppo (dal 46′ Pjaca 6: Prova a farsi sentire dal limite dell’area, ma ha troppi pochi palloni giocabili).
Dybala 7: Approfitta dell’autodistruzione del Porto firmata “Pereira” segnando il rigore che archivia la qualificazione, poi non manca di prodigarsi persino in encomiabili interventi difensivi. Cala alla distanza, ma rimane senza dubbio il migliore in campo (dal 78′ Rincon s.v.).
Mandzukic 6:. Lavoro sporco e una bella occasione di testa. Non spicca nel resto del match.
Higuain 6,5: Si procura il rigore che ammazza il discorso qualificazione, procurando anche l’espulsione di Pereira. Anche per lui, in ogni caso, poche occasioni in una serata delle meno tese in casa bianconera.