Napoli-Fiorentina 4-1, le pagelle degli azzurri: Mertens tallona Dzeko
Trascinato da Mertens & co., il Napoli ha battuto per 4-1 la Fiorentina al San Paolo, salutando così i propri tifosi con una vittoria roboante. Ecco le pagelle degli azzurri:
Hysaj 6,5: Cerca lo spunto in avanti, senza troppa fortuna. Discreto in fase difensiva dove concede poco.
Albiol 6,5: Caposaldo della retroguardia, conduce una prestazione di tutto rispetto, senza sbavature. Bene anche quando si alterna a Jorginho a centrocampo.
Koulibaly 7: La proverbiale fisicità gli è di supporto sia per i tempestivi interventi difensivi, sia per arrivare al secondo goal con la maglia del Napoli, quello che sblocca il match dopo pochissimi minuti. Il suo prezzo lievita…
Ghoulam 6,5: Sempre pericoloso quando si tratta di spingere. I suoi piazzati, però, continuano a lasciar desiderare…
Zielinski 7: Monumentale nel recupero che catalizza il 2-0 degli azzurri. Nel complesso si gioca nel migliore dei modi la chance di titolare ai danni di Allan.
Jorginho 6,5: Fatica a trovare spazio, ma appena può riesce a far girare a dovere il pallone (dal 69′ Diawara 6: Prova senza infamia e senza lode per l’ex Bologna, il cui bilancio in questa prima annata partenopea può risultare più che positivo)
Hamsik 6,5: Non si vede moltissimo, ma quando il Napoli attacca spunta all’improvviso rivelandosi una vera spina nel fianco per i viola. Una buona prestazione, nella quale però manca il goal nonostante i ripetuti tentativi. Maradona sarà acciuffato l’anno prossimo (dal 66′ Rog 6: Ottimo impatto nella gara. Sempre tra i più attivi)
Callejon 6: Solito lavoro sporco e non solo per lo spagnolo. Qualche imprecisione nell’ultimo passaggio.
Mertens 8: Il legno del primo tempo non gli impedisce di trovare una doppietta da vero opportunista, utile soprattutto per avvicinare Dzeko nella classifica dei marcatori. Quando viene sostituito è addirittura contrariato: come farà Milik a riprendersi il suo posto l’anno prossimo? (dal 78′ Pavoletti sv)
Insigne 7,5: E’ una delle sue classiche serate. Non può non sbagliare a tu per tu con Tatarusanu e così arriva a 17 goal, l’equivalente delle realizzazioni dei tre campionati precedenti. Adesso è indubbiamente un’arma in più per il futuro del Napoli.