Paletta: “Voglio restare qui a lungo. Con la Lazio partita intelligente”
Il Parma sta preparando la trasferta a Roma contro la Lazio di domenica e a parlare con la stampa è Gabriel Paletta, autore del goal del vantaggio dell’ultima partita contro il Cesena. Il difensore ai microfoni parla del suo futuro con la maglia crociata, della mentalità della squadra e della partita dell’Olimpico.
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Dopo i complimenti per il goal di domenica scorsa, viene chiesto a Paletta se fa riferimento a uno dei grandi argentini del passato recente gialloblu (Veron, Crespo, Sensini, Ortega): “Quando loro erano qua io ero piccolo e non li ho visti tanto, ma sono sicuro che ho voglia di fare bene e di rimanere qua a Parma per tanti anni.” Poi, partendo da lui e Lucarelli, due difensori che hanno portato alla vittoria gli emiliani, l’argentino fa una panoramica sulla situazione della squadra. Sull’attacco: “Per noi l’importante è fare punti, dopo se faccio goal io, Ale (Lucarelli), Zac (Zaccardo), chiunque fa goal, per noi l’importante è fare punti, più importante di qualcuno che fa goal.” Sulla difesa: “Noi dobbiamo cominciare a difendere con Sergio (Floccari) o Graziano (Pellè), in base a chi gioca, e Totò Mirante. Tutta la squadra deve migliorare dal punto di vista difensivo, è quello che stiamo cercando di fare in settimana per farlo dopo la domenica“.
Sulla richiesta alla squadra di una mentalità più vincente, l’ex Boca Juniors risponde: “Io sento di fare quello che è riuscito a fare il Boca, come sempre quello che vogliamo fare tutti, è vincere: questo è sicuramente quello che la società vuole e che anche noi vogliamo fare. Cerco sempre di migliorare, ho 25 anni ed è questo che voglio fare nella mia seconda tappa in Europa.”
Passando alla partita con la Lazio, Paletta afferma: “Abbiamo dimostrato che anche con altre squadre possiamo sempre prendere goal, ma in Serie A è difficile non prendere goal. Con la Lazio sarà una partita dura e dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo cominciato a fare dopo la Juve: fare una partita intelligente e giocare. Cissè e Klose sono due giocatori bravissimi, non solo a livello del calcio italiano, ma a quello mondiale, dove li conoscono tutti.“.