Champions League, il resoconto: troppo Bayern, Chelsea sprecone
Si sono appena concluse le altre due sfide degli Ottavi di Champions League.

Di seguito il resocondo dei match.
Bayern Monaco-Besiktas 5-0 (Muller 43′ e 66′, Coman 53′, Lewandowski 79′ e 88′)
Il match si è fatto interessante fin dall’inizio con il Besiktas che si è schierato in campo concedendo poco ai tedeschi. La prima vera occasione è arrivata dai piedi di Kingsley Coman che dalla distanza ha cercato di impensierire Fabricio, bravo a rispondere con un bell’intervento. 6′ dopo la squadra turca è rimasta in 10 per un fallo ingenuo e cattivo di Vida al limite dell’area. Il Bayern Monaco ha preso consapevolezza e al 18′ ha sfiorato in vantaggio con una sassati di James Rodriguez dalla distanza, terminata fuori di poco. Sul capovolgimento d’azione è stato bravo Vagner Love con un’accelerata personale, conclusa però malamente: tiro alto sopra la traversa. Al 30′ i tedeschi hanno iniziato a spingere per concretizzare il gol del vantaggio: Hummels ha saltato più alto di tutti, ma Fabricio gli ha negato la gioia della rete con un grande intervento, deviando in calcio d’angolo. Il match si è tranquillizzato nei minuti seguenti, prima del tentativo di Quaresma che con una serpentita si è ritrovato a tu per tu con Ulreich, ma è stato bravissimo l’estremo difensore a deviare con un grande intervento alla destra. I tedeschi sono passati in vantaggio al 43′ su un’idea di Alaba che ha fornito l’assist a Muller per il gol del vantaggio. Allo scadere del primo tempo, Arturo Vidal ha provato a chiudere la partita con una conclusione fortissima dalla distanza, ma ancora una volta è stato bravo Fabricio a chiudere con un intervento stupendo.
La ripresa è iniziata con un Bayern Monaco galvanizzato dal momento positivo. Al 5o’ Lewandowski ha sfiorato il raddoppio su punizione con il pallone che è finito sul fondo, vicinissimo al palo destro. Dopo 3′ minuti l’attaccante ha fornito Coman che ha siglato la rete del momentaneo 2-0. Dopo un’azione iniziata ancora da Lewandowski, Kimmich ha crossato perfettamente per Muller che al 66′ ha messo a segno la sua seconda doppietta stagionale e il 3-0 del match. Da questo momento la partita è solo ad un senso. Prima Robben ha provato a mettere in porta Lewandowski che non è riuscito a concretizzare, poi Muller ha sfiorato la tripletta con una testata che è finita alta sopra la traversa. L’attaccante polacco, strepitoso e in forma per tutta la ripresa, è andato in gol per due volte: al 79′ (bravo a ribadire in rete a due passi dalla porta) e all’88’ con il favore ricambiato da Muller. 2′ prima, Javi Martinez ha sciupato davanti alla porta, sempre pronto Fabricio a non farsi superare.
Non basta un super Fabricio per evitare il naufragio dei suoi. Troppo Bayern per una squadra costretta a lottare in 10 per il 75 % della gara. Muller e Lewandowski coppia devastante, bravo anche Coman.
Chelsea-Barcellona 1-1 (Willian 62′, Messi 75′)
Il primo tempo, dati alla mano, è tutto in favore del Barcellona. Sul piano delle occasioni, però, ha la meglio il Chelsea. Pronti e via, al 5′ Hazard ha sfiorato il vantaggio con un tiro dalla distanza, poco alto sopra la traversa. Tra il 33′ e il 41′ Willian (uno dei più in forma) si è visto negare il gol prima dal palo destro e poi dal palo sinistro, dopo due belle conclusioni dal limite dell’area. Hazard, 2′ minuti dalla fine del primo tempo, è andato nuovamente vicino al vantaggio, ma ancora una volta il suo tentativo ha sfiorato la traversa. 70% di possesso palla per gli uomini di Valverde, ma i Blues si sono resi più pericolosi.
La ripresa è iniziata con lo stesso motivetto. Barcellona in pieno possesso palla, gli uomini di Conte ben posizionati in campo ad aspettare di recuperare il pallone e ripartire. Al 62′ gli inglesi sono passati in vantaggio con Willian che questa volta è riuscito a ribadire in rete la sua conclusione, tirata senza esitazioni. Il vantaggio è durato poco perchè al 75′ è stato bravo Iniesta a pescare Messi, sfruttando un’amnesia di tutta la difesa del Chelsea, con lo stesso numero 10 che a tu per tu con Courtois lo ha battuto infilando la palla all’angolino destro.
La partita si è conclusa, poi, senza ulteriori emozioni. Barcellona ha mantenuto il possesso del gioco, ma il Chelsea è uscito dal match con il rimpianto di non aver concretizzato il risultato, sprecando poi in occasione del pareggio blaugrana. Discorso qualificazione rimandato, partita apertissima in vista del ritorno.