L’osservato speciale – Gonzalo Higuain, ritorno al futuro

Inauguriamo questa nuova rubrica settimanale dedicata al giocatore più atteso di giornata: l’osservato speciale di questa settimana è Gonzalo Higuain.

Il Pipita, considerato il colpo più importante della Serie A dopo CR7, è infatti atteso al debutto con la sua nuova maglia rossonera. E, causa rinvio della prima giornata in seguito alla tragedia di Genova, il destino ha voluto che l’esordio con il Milan avvenga contro il Napoli al San Paolo, proprio lì dove è cominciata la sua fin qui incredibile esperienza nel Bel paese. Calcio di inizio stasera alle ore 20:30 per quella che sarà una sfida piena di revival: la prima da ex di Pepe Reina, uno che ha lasciato un pezzo di cuore nel capoluogo campano, Ancelotti contro il Milan e quindi Gattuso contro il suo maestro, come lo ha definito proprio il tecnico calabrese ieri in conferenza stampa, ma anche il ritorno di Gigio Donnarumma nella sua città.

Ma l’attenzione di tutti sarà catalizzata sul nuovo numero 9 rossonero. L’anno scorso l’assenza del grande bomber si è fatta notevolmente sentire in casa Milan e Leonardo per ovviare alla situazione ha deciso di puntare forte su colui che è stato il miglior marcatore in Serie A considerando le ultime cinque stagioni. Logico quindi aspettarsi tanto dal nativo di Brest, chiamato anche ad interrompere quella che si può considerare una piccola maledizione che ha colpito gli ultimi attaccanti che hanno indossato questa maglia.

Mister Gattuso e tutti i tifosi rossoneri non vedono l’ora di assistere al debutto ufficiale del Pipita, di cui hanno potuto avere fin qui solo un assaggio nell’amichevole disputata al Bernabeu contro il Real Madrid e che ha lasciato ben sperare vista la prestazione offerta. E se si analizzano i numeri di Higuain contro il Napoli l’acquolina in bocca non può che aumentare: 5 gol nelle ultime 6 partite disputate. A questo possiamo aggiungere un ulteriore statistica interessante: negli ultimi due esordi stagionali l’attaccante argentino è andato a segno al suo primo tiro effettuato nello specchio della porta avversaria.

L’accoglienza che gli riserveranno i tifosi partenopei sarà tutt’altro che calorosa poiché non gli hanno ancora perdonato il tradimento compiuto tre estati fa, quando decise di lasciarsi attrarre dalle sirene bianconere. Ma Gonzalo, dal canto suo, ha una voglia matta di ripagare l’affetto e la fiducia dei suoi nuovi tifosi, della sua nuova società e del suo nuovo allenatore e perché no, anche di dimostrare alla Juventus di averlo scaricato troppo serenamente e troppo in fretta per fare spazio a Cristiano Ronaldo.

Non resta altro allora che attendere il fischio di inizio dell’arbitro Valeri, quando i riflettori saranno puntati su Gonzalo Higuain e vedere di cosa sarà capace il Pipita.