Milan, continua il casting per centrocampo e attacco
Dopo la sentenza Uefa e l’ufficializzazione dell’acquisto dal Flamengo di Paquetà (che oggi svolge il primo allenamento con i nuovi compagni), continua la ricerca del Milan di un centrocampista ed un’attaccante.
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Per la mediana i nomi più frequenti sono quelli dei due calciatori del Sassuolo, Duncan e Sensi, per i quali potrebbe essere inserito nella trattativa anche il cartellino di Manuel Locatelli (già in prestito ai neroverdi con riscatto di circa 12 milioni di euro), ma Squinzi non sembra orientato a voler privare De Zerbi di due elementi cardini della sua formazione, così come il Cagliari fa muro per Barella, rinviando ogni discorso all’estate, quando il cartellino del giovane centrocampista dei sardi si aggirerà sui 50 milioni di euro e ci sarà da battere la concorrenza di Inter e diversi club stranieri. In alternativa resta sempre vivo il nome di Baselli, ormai da diverse stagioni in orbita rossonera. In uscita non si muoverà l’ex capitano rossonero Riccardo Montolivo, nonostante diverse richieste, mentre Bertolacci dovrebbe anticipare di sei mesi lo svincolo per potersi così accordare nuovamente con il Genoa.
In attacco si cerca sempre una punta: difficile puntare Gabbiadini, che non si muoverà in prestito, mentre per Carrasco lo scoglio da superare è l’ingaggio del belga (circa 10 milioni di euro). Torna di moda il nome di Pato soprattutto dopo l’arresto nei giorni scorsi del proprietario del suo club, i cinesi del Tianjin, con il brasiliano che vorrebbe tornare in rossonero ed ha il contratto in scadenza tra un anno ma una clausola da 25 milioni di euro. Avviati anche contatti tra Leonardo Preziosi per Piatek: alta la concorrenza, cartellino che vale oltre 50 milioni e trattativa rimandata all’estate prossima, con i rossoneri che cercano di anticipare tutti.
Da decidere il futuro di Suso: lo spagnolo ha sempre dichiarato il suo amore al Milan e vorrebbe prolungare il contratto, la società dovrà decidere se accontentarlo o fare un’importante plusvalenza, mentre non è ancora saltata la trattativa tra Borini e lo Shenzen, con i cinesi che offrono 8 milioni di circa ed i rossoneri che vogliono intorno ai 10 milioni.