Ranieri verso Roma-Fiorentina: “Devo fare il farmacista”
Claudio Ranieri ha parlato alla vigilia di Roma-Fiorentina nella consueta conferenza stampa di Trigoria. Ecco le sue parole:
Under è tornato col Napoli, adesso ci sono anche Pastore e Pellegrini. Come stanno?
Li ho avuti a disposizione pochissimo tempo, devo fare il lavoro del farmacista e valutare bene chi gioca dall’inizio e chi subentra. Sono a disposizione tra virgolette.
La sconfitta di domenica ricorda quella con la Fiorentina in coppa. È una motivazione in più?
Mi auguro che siano la benzina per reagire. 7 goal sono tanti e molti sino stati fatti nella stessa zona, palla lunga a scavalcare blandi resa. La Fiorentina ha segnato subito anche contro l’Inter. Al di là di chi gioca, è un modello che usano spesso.
Manca un ruba palloni nella Roma. Fanno coppia Nzonzi e De Rossi o sono un lusso in questo momento? È vero, ma tante volte duemmediani possono far filtro. A volte riesce, a volte no.
I giocatori che hanno l’uno contro uno come Under e Perotti sono più importanti degli altri? Sì, ma bisogna tenere in conto chi sta bene fisicamente, si gioca ogni tre giorni. Devo valutare bene tutto, anche chi può darmi mezz’ora o ha bisogno di un recupero più lungo.
Dzeko e Schick devono giocare insieme, ma finora non hanno fatto bene. Uno dei due potrebbe andare in panchina?
Potrebbe. Vediamo come sta Dzeko, ha giocato con una botta all’anca. Devo vedere come sta e sceglierò.
La aroma ha incassato 43 reti in campionato e 62 complessive. Sta pensando di cambiare qualcosa nel modulo e negli uomini?
Penso 25 ore al giorno come cambiare questa squadra, ci sto mettendo tutto me stesso. Valuterò uomini, avversari, tutto.
Prima del Napoli aveva confermato Olsen. Domani?
Vedrò, aspetterò anche l’allenamento di domani mattina.
Prima del Napoli Totti ha parlato di un incarico più incisivo per sé. Lei che lo conosce, come lo vede? Anche De Rossi avrà un ruolo simile?
De Rossi ci penserà quando avrà voglia di smettere, Francesco ha già un ruolo importante e sta seguendo un processo di step by step per entrare in sintonia con la società. È un punto di riferimento per società e giocatori, poi parlerà con la società.
Dopo il Napoli ha sentito Pallotta?
No. Questa è una squadra che sta vivendo un momento particolare. Siamo molto simili col Napoli per km percorso, ma noi non abbiamo corso da squadra e siamo stati carenti nei passaggi riusciti. Dipende dalla mancanza di fiducia da parte dei ragazzi. Voglio una squadra che sappia reagire alle avversità. Quando le cose vanno male bisogna aiutarsi l’uno con l’altro.
Kluivert, Marcano e Coeic hannontrovaro poco spazio finora. Si può puntare anche su questi profili?
Mi sembra che abbia utilizzato subito Kluivert, Zaniolo solo quando si se sentito pronto. Quando le cose vanno bene puoi mettere dentro chiunque e sembra che l’orologio funzioni, ma servono anche giocatori di esperienza per guidare gli altri.
Possibile il rombo a centrocampo?
Sto pensando a tutto, ma devo fare allenamento oggi e vedere le risposte che mi danno per decidere.
Come mai le squadre di Ranieri non sono corte e compatte? Pensa mai di coinvolgere i tifosi a Trigoria?
È logico che voglia la squadra così, ma un cinto è dirlo e un altro è farlo. La squadra è costruita per pressare in avanti, poi i difensori hanno paura e restano dietro. Dobbiamo essere compatti. Io credo che in tifosi abbiano capito che la squadra ha bisogno di loro. Sono sincero. La Curva Sud ha incoraggiato fino all’ultimo contro il Napoli, anche sul 4-1. Chiedo sempre il supporto del pubblico, chenperò vuole vedere una ribellione in campo da parte della squadra.
Di Francesco prendeva molti goal, anche Lei. Bisogna ripartire da qui?
Sono poche le squadre che dal portiere riescono a fare goal. Vogliono tutti imitare il tiki taka. Voglio che restiamo compatti per aiutarci a vicenda e mascherare le difficoltà.