Polonia-Italia 0-2: primo goal azzurro di Balotelli ed esordio di Ogbonna
11/11/11: la data palindroma additata da molti come nefasta ha riservato alla fine solo il 93° anniversario della dipendenza polacca, che i freddi mitteleuropei non hanno potuto festeggiare nel migliore dei modi.
A Wroclaw, infatti, la nazionale di casa è stata costretta a soccombere di fronte agli azzurri di Cesare Prandelli, caratterizzati da una buona vivacità.
La formazione di Smuda sembra in ogni caso la meglio disposta sul rettangolo verde. E’ solo grazie all’individualità di uno dei suoi migliori elementi di spicco che l’Italia riesce infatti a passare: si tratta del solito Super Mario Balotelli, che al 30′ si inventa un goal dei suoi sorprendendo e battendo dalla lunga distanza Szczesny, leggermente fuori dai pali. Gli azzurri trovano quindi il vantaggio (mentre Balotelli il primo goal in nazionale), e da lì in poi la partita cambia volto.
Nella ripresa, i nostri tengono ancora meglio il campo e tendono a crescere; la Polonia è comunque sempre pericolosa, ma si affida più che altro a bordate da fuori che non c’entrano mai lo specchio della porta. L’Italia ha quindi libertà di giocare e di conquistare il raddoppio al 60′: è ancora Balotelli, che poco prima aveva mancato la doppietta di testa, a metterci lo zampino servendo il pallone per il goal di Pazzini, in verità irregolare a causa di un tocco in area di Pepe non segnalato da alcun uomo in casacca gialla. La squadra di Prandelli avrebbe finanche l’opportunità di dilagare, ma Matri, subentrato proprio al “Pazzo”, si mangia la seconda rete in nazionale una volta solo davanti al portiere.
Nel finale, che contempla anche l’esordio di Angelo Ogbonna, il controllo del match è più o meno sempre appannaggio dell’Italia, che conosce comunque il più grande rischio al minuto 84: Ranocchia stende con una spallata Lewandowsi in area, ma il generoso tiro dal dischetto concesso, battuto da Blaszczykowski, viene sapientemente bloccato da Gigi Buffon, che torna così a parare un penalty in nazionale dopo quello respinto a Mutu agli Europei del 2008.
Polonia-Italia non ha quindi più nulla da raccontare, ed al triplice fischio di Polanski, autore di una prova tutt’altro che perfetta, gli azzurri possono festeggiare una prestazione di discreto livello che li incoraggia nel cammino verso Euro 2012. Da sottolineare, ovviamente, è lo show di Balotelli, ottimo non solo a livello tecnico, ma anche tattico, dimostrando di aver assimilato a dovere i dettami di Prandelli. La prossima volta che torneremo in Polonia, probabilmente, l’uomo-chiave dovrà essere ancora Super Mario.
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POLONIA-ITALIA 0-2
Polonia (4-2-3-1): Szczesny; Piszczek, Perquis, Glowacki, Wawrzyniak; Polanski (20′ st Matuszczyk), Murawski (35′ st Dudka); Blaszczykowski, Obraniak (11′ st Brozek), Peszko (20′ st Mierzejewski); Lewandowski. A disp.: Fabianski, Jodlowiec, Komorowski, Wasilewski, Wojtkowiak, Gol, Rybus. All.: Smuda
Italia (4-3-1-2): Buffon; Abate, Ranocchia, Chiellini, Criscito (32′ st Ogbonna); De Rossi (1′ st Pepe), Pirlo (1′ st Thiago Motta), Marchisio (17′ st Matri); Montolivo (17′ st Nocerino); Balotelli, Pazzini (17′ st Aquilani). A disp.: Sirigu, De Sanctis, Maggio, Balzaretti, Osvaldo. All.: Prandelli
Arbitro: Duhamel (Fra)
Marcatori: 30′ Balotelli (I); 15′ st Pazzini (I);
Ammoniti: Polanski (P), Ogbonna (I)