Milan-Crotone 4-0, le pagelle rossonere: doppio Ibra e doppio Rebic
Il Milan regola 4-0 il Crotone e si riporta di nuovo in vetta alla classifica. Decidono il match le doppiette di Ibra e Rebic dopo che comunque i pitagorici erano riusciti a tenere bene botta per un’ora circa. Di seguito le pagelle dei rossoneri:
G. Donnarumma 6: deve compiere solo una parata sul tiro a giro di Ounas a inizio gara, ma per uno come lui è ordinaria amministrazione. Per il resto si deve solo disimpegnare nel giro palla coi difensori.
Calabria 6,5: il fuorigioco di Ibra gli costa l’annullamento del gol, ma la sua rimane comunque la solita buonissima prestazione a tutto tondo. Nel finale rimedia, forse volontariamente, il giallo che gli farà saltare lo Spezia prima del derby.
Tomori 6: una sola sbavatura quando si perde Di Carmine alle spalle, ma nulla di grave. Per il resto fa la sua partita ordinata e si conferma un acquisto di gennaio mirato.
Romagnoli 6,5: soffre inizialmente il piglio di Ounas, ma poi gli prende le misure e ne limita la pericolosità. Riviere poi invece gli fa solo il solletico. Conferma la buona sintonia con il nuovo compagno di reparto.
T. Hernandez 7: scende in campo in versione treno. Si propone con continuità e pericolosità sulla fascia fino a trovare la giocata giusta con l’assist al bacio per Ibra che deve solo appoggiare in rete.
Meite 6,5: le defezioni di Tonali e Bennacer gli danno una nuova chance e, complice anche la caratura degli avversari ben diversa da Atalanta e Inter, gioca una partita più che sufficiente. Per esempio da un suo recupero in pressione alta nasce l’azione del 4-0.
Kessie 6,5: ci mette un po’ a trovare le misure giuste con Meite per capire come uscire sui vari centrocampisti rossoblu. Una volta raddrizzata la bussola inizia a dominare in mezzo al campo come spesso gli capita (dall’87’ Krunic: S.V.).
Saelemeakers 5: passaggio a vuoto per il belga. Impreciso con il pallone tra i piedi, sbaglia anche un paio di cross facili. Quando poi rimedia il giallo, Pioli memore di quanto accaduto a Cagliari, ritiene opportuno lasciarlo negli spogliatoi a fine primo tempo (dal 46′ Castillejo 6: non fa niente di eccezionale, ma merita comunque la sufficienza).
R. Leao 6,5: il primo assist della sua partita sarebbe il tacco illuminante per Calabria, ma il gol non è valido. Allora poi completa perfettamente il triangolo con Ibra per sbloccare il match. Si comporta di nuovo bene sulla trequarti, anche se l’impressione è che in fascia possa essere più determinante (dal 62′ Calhanoglu 7: impiega giusto una decina di minuti per servire due cioccolatini a Rebic e ribadire quanto sia fondamentale per questa squadra).
Rebic 7: un’ora con tanto fumo e poco arrosto, poi nel giro di sei minuti duetta con Theo in occasione del 2-0 e firma il terzo e quarto gol che chiudono definitivamente la partita. Gennaio sembra essere il mese del risveglio anche per quest’anno (dal 77′ Hauge: S.V.).
Ibrahimovic 7,5: sigla nell’ordine il gol numero 500 e 501 in carriera con i club e questo basterebbe a definirne la sua grandezza. Se poi ci aggiungiamo che questa è la sesta doppietta in campionato per un totale di 14 gol in 12 partite si capisce ancor di più quanto sia determinante a 40 anni (dal 77′ Mandzukic: S.V.).
All. Pioli 7: decide di non rischiare subito Calhanoglu, ma di confermare Leao sottopunta e il portoghese non delude. Poi opta per la staffetta fra i due invece di sostituire Rebic e il croato sigla una doppietta su doppio assist del numero dieci. Vetta riconquistata e Inter rimessa dietro.