Roma: Bojan non ha ripensamenti

Dopo la tragica partita di Firenze a parlare è proprio Bojan, il terzo espulso. Un’espulsione “giustificata” dal fattore istinto che sfido chiunque in un momento e in una situazione come quella di vincere.

Le sue parole dopo la partita sono state queste: “Quando ho deciso di andare alla Roma non ho pensato a quello che mi lasciavo alle spalle, ma solo alla nuova sfida che mi aspettava. I giorni passano e non mi pento di nulla. Anzi, sono molto contento di essere andato a Roma. Non mi pento di nulla“. Parole dette con il cuore da chi sa che deve dare e dimostrare di più. Crede nel progetto ed è dedito anima e corpo alla mentalità romanista. Prosegue dicendo: ” Nel calcio non si sa mai cosa può accadere e io spero solo di continuare a lottare per dimostrare di essere un grande giocatore“. Parlando della sua ex squadra dice: “Il Barça lo vedo sempre uguale con un grande stato di forma, e meritano tutto il rispetto del mondo. La partita di sabato è complicata, però ho vissuto gli ultimi derby e sono sicuro che i giocatori credono nella vittoria, e per me riusciranno a conquistarla”. Parlando del pallone d’oro ritiene che Xavi sia un giocatore che lo meriterebbe per doti tecniche e per tutti i trofei vinti fin’ora. Ma davanti a Messi (che ritiene  il numero 1) la vede dura.