Soli contro tutti – I migliori (ed i peggiori) portieri della 15a giornata

Nella 15a giornata si registra un aumento delle prestazioni non positive. I dati a conferma di ciò arrivano analizzando i voti de “La Gazzetta dello Sport”: ben sei le insufficienze questa settimana, con le sufficienze che si fermano a quota quindici. Una percentuale (66,6%) di portieri positivi tra le più basse della stagione, in calo vertiginosa rispetto agli ultimi turni. La  speranza è che sia un crollo momentaneo, dovuto a circostanze particolari.

I portieri saliti sul podio questa giornata sono conoscenze più o meno recenti di questa rubrica, tutti e tre infatti sono già stati in classifica in più occasioni.

I migliori:

Primo posto ,ancora una volta. per Gianluigi Buffon, decisivo nel pareggio della Juventus a Roma. Nonostante sia rimasto inoperoso per molte frazioni della partita si è fatto trovare prontissimo nel momento clou, parando benissimo il rigore di Totti. Il capitano bianconero è davvero tornato il portierone di una volta? Molto probabilmente si, perchè da tempo non era così decisivo nei destini della squadra.

Al secondo posto il portiere che ha sfidato Buffon lunedì, Marteen Stekelenburg. Il portiere romanista è stato sicuramente più impegnato rispetto al collega bianconero. In più occasioni è dovuto intervenire per fermare gli attacchi juventini, sopratutto nel finale di primo tempo quando ha deviato in corner un gran sinistro di Estigarribbia. Probabilmente ha disputato la miglior partita da quando gioca in Italia.

Terzo posto per Michael Agazzi, che sta passando un ottimo momento dopo l’ottimo piazzamento di settimana scorsa. Anche questa giornata ha mantenuto la porta inviolata, confermando così la difficoltà di segnare in casa del Cagliari.

I peggiori:

La scelta appare scontata, è Marco Amelia, secondo portiere del Milan, il peggiore di tutti di questa settimana. Sul secondo goal del Bologna sbaglia l’intervento scendendo a terra in modo lentamente improprio, cercando di bloccare il pallone quando avrebbe dovuto deviarlo in corner. A fine partita ha ammesso le proprie colpe e ha subito capito dove ha sbagliato. Purtroppo per lui il rientro di Abbiati è vicino e dovrà aspettare parecchio tempo per dimostrarsi l’ottimo portiere che è.