Lecce, Giacomazzi: “Brutta classifica. Bisogna venirne fuori”

“La classifica è brutta e delicata, però abbiamo tanti punti a disposizione. Quando sei ultimo, indubbiamente, ci sono state delle deficienze, senza dare colpe specifiche ai singoli, da questa situazione bisogna venirne fuori, dando noi anziani l’esempio”. Sono le parole del capitano del Lecce Guillermo Giacomazzi che si è soffermato sulla precaria situazione in campionato della formazione giallorossa.

“Quando hai nove punti di distacco dalla salvezza è, sicuramente, – aggiunge – una situazione difficile da gestire, ancora di più per i compagni giovani. Dovremo essere noi più anziani, assieme all’allenatore, intelligenti a gestire la situazione”.

FIORENTINA – Giacomazzi poi si sofferma sull’avversario di turno: la Fiorentina del talento Jovetic. “La Fiorentina ha un giocatore di grandissima qualità, Jovetic, che quando gioca, sebbene la giovane età, sembra per la tranquillità che ci mette un trentenne”. Continuando a parlare della squadra viola, il capitano giallorosso ricorda due persone che hanno dato tanto al Lecce negli scorsi anni: Delio Rossi e Pantaleo Corvino, rispettivamente ex tecnico e diesse giallorossi. “Domenica prossima avremo di fronte Corvino e Rossi, sarà come tornare indietro di dieci anni e anche più. Corvino – ricorda il capitano giallorosso – mi ha dato la possibilità di giocare nel calcio italiano e nel Lecce, grazie a lui sono qui, Rossi posso dire, dopo aver lavorato con tanti allenatori, che è uno dei migliori tecnici in Italia“.

RIMONTA 2003-2004 – Infine Giacomazzi fa un accenno all’eccezionale rimonta del Lecce di Delio Rossi nel girone di ritorno della stagione 2003-2004. “Quello era un altro Lecce, un altro campionato, è brutto fare paragoni. In quell’annata ci furono degli innesti nel mercato di gennaio che ci diedero tranquillità, poi altri compagni come Chevanton, Ledesma e Cassetti fecero la differenza”.