Atalanta, il punto sul mercato: Carrozza in prestito dal Varese, Marino chiude le porte a Datolo
Pierpaolo Marino, all’inizio di gennaio, aveva espressamente detto che l’Atalanta, durante la sessione invernale del calciomercato, si sarebbe mossa solo per sfoltire la rosa.
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Sulla lista dei partenti, infatti, sono finiti Ardemagni e Pettinari, mandati in prestito a Modena e Varese per farsi le ossa nella serie cadetta. Sempre con la formula del prestito secco la società orobica ha girato anche Christian Tiboni, rientrante dall’esperienza di Foggia, al Monza (Prima Divisione) e il giovane portiere Renato Facheris alla Civitanovese (Serie D).
Il mercato in entrata della società orobica, invece, non è stato esattamente un sinonimo di calma piatta come annunciato dal direttore dell’area tecnica nerazzurro, ma il dirigente partenopeo ha messo a segno alcuni colpi di discreta importanza. Il principale acquisto è stato Guglielmo Stendardo, in prestito fino a giugno, che arriva in sostituzione di Daniele Capelli, ai box per un infortunio fino a maggio-giugno. In prestito con diritto di riscatto sono arrivati dal Pavia Nicolò Tonon e Mario Chessa, che probabilmente verranno girati in prestito a qualche squadra di Serie B o di Lega Pro.
L’ufficialità dell’ultimo colpo in entrata risale alle ultime ore, quando il Varese, tramite una nota sul proprio sito, ha comunicato la cessione di Alessandro Carrozza all’Atalanta. “Il giocatore – si legge – si trasferisce nella società nerazzurra con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto”.
Marino ha invece chiuso le porte dell’Atalanta a Jesús Dátolo: “Non arriverà Datolo, perchè non abbiamo più posto per nuovi extracomunitari in rosa. Per l’ex centrocampista del Napoli si tratta solo di voci”.