Parma, l’addio di Crespo: “Non volevo essere un peso”

Per un grande campione, un grande addio. Hernan Crespo in conferenza stampa saluta il Parma e si commuove. Comincia a prendere la parola il presidente Ghirardi: “Non stiamo parlando – ha affermato – di niente di tragico, nè vorrei essere troppo romantico perché poi Hernan si commuove.

Però sono orgoglioso di salutare Crespo e di esser stato il presidente che l’ha riportato a Parma.  Con noi però i rapporti sono ottimi, quindi guai a dire che l’abbiamo cacciato e scaricato. Quando vorrà mettersi dietro ad una scrivania, qui lo aspetterà un contratto pluriennale“. Poi tocca a lui, al campione argentino che quest’anno non è riuscito a trovare spazio: “Per me non è facile spiegare  – dichiara l’argentino – perché io oggi metto un punto finale alla mia avventura a Parma ed al calcio giocato ad alti livelli dopo 19 anni. Ghirardi e Leonardi mi hanno chiamato in una situazione difficile per il Parma, dove c’era bisogno di una scossa e sono voluto tornare a casa. Le cose sono andate bene, poi siamo arrivati ottavi -lacrimando – ed ho finito anche come capocannoniere della squadra. Oggi la squadra naviga in acque tranquille e questi sei mesi hanno dimostrato che non è un’utopia farlo senza Crespo. Vado via tranquillo, consapevole di non far parte del progetto tecnico ma vado via sereno perché il Parma è in salute. Lascio senza niente in mano. Ho l’India, la Cina, il Qatar, l’America. Ma non c’è niente di fatto, ascolterò perché voglio continuare a divertirmi ed a giocare a calcio. Ho chiuso la mia carriera a Parma, ad alti livelli, poi accetterò una di queste possibilità per divertirmi dentro il campo di gioco. Non mi piaceva l’idea di diventare un peso, so cosa significa Crespo tra panchina e tribuna e siccome voglio lasciare la società tranquilla, me ne vado“. Ciao Hernan!