Adel Taarabt, dal Marocco con furore
Se a ventuno anni giochi nella Championship (la serie B inglese, per intederci) e il tuo allenatore ti definisce “uno dei più forti al mondo tecnicamente“, significa che non sei uno qualunque. E Adel Taarabt questo lo sa bene.
Le parole sono di coach Neil Warnock e risalgono all’anno scorso, quando Adel stava trascinando il QPR verso una Premier League che gli Hoops non vedevano da quindici lunghi anni. 44 presenze, 19 goal e 23 assist: nonostante si tratti di un campionato minore, questi sono numeri da fuoriclasse. Capitano della squadra, Taarabt è anche un punto fermo della nazionale marocchina, nella quale ha debuttato nel 2009. Si tratta di un trequartista dal dribbling sopraffino, combinato a una sorprendente rapidità di esecuzione. Fisico compatto (un metro e 80 per 76 chili), salta l’uomo con facilità e dalla scorsa stagione ha imparato anche a trovare la via della rete con impressionante costanza. Ma non è tutto qui. Taarabt ama provare spesso la giocata spettacolare, quella che lascia a bocca aperta, che stupisce. L’unico problema è che a volte esagera. Alcuni leggono questo atteggiamento come superbo e arrogante, altri lasciano correre, convinti che crescerà.
Una convinzione che è mancata al Tottenham, squadra che ne deteneva il cartellino fino a due anni fa. Prelevato dalle giovanili del Lens, a White Hart Lane il giovane Taarabt non aveva convinto in pieno gli Spurs, che ora si staranno mangiando le mani. 15 presenze in due anni, senza lasciare il segno. Di qui la cessione ai compaesani di Loftus Road, che adesso si trovano davanti ad un bivio: cederlo subito o trattenerlo un altro anno? Tante squadre dei piani alti inglesi da tempo hanno sondato il terreno per Taarabt. E con loro Milan, Lazio e Real Madrid. Anche il PSG di Leonardo si è inserito con convinzione, ed è pronto a strappare un corposo assegno pur di averlo. La valutazione si aggira sui 10-15 milioni, che darebbero al club londinese una bella plusvalenza. Ma è vero anche che trattenendolo un altro anno si potrebbe far lievitare ancora di più il prezzo. Una decisione dura. Ma certo è che Taarabt è destinato a lidi calcistici importanti. Magari in Italia, chissà.