Il Napoli sconfigge la bestia nera Chievo: finisce 2 a 0 per gli azzurri
Il Napoli scaccia i fantasmi del passato: finisce 2 a 0 per gli azzurri con le marcature di Britos e Cavani su rigore.
Scelte a sorpresa per Mazzarri specialmente nel reparto difensivo dove il tecnico lancia dal primo minuto l’inedito trio Grava-Aronica-Britos. In attacco il tridente delle imprese Hamsik, Cavani e Lavezzi. Di Carlo risponde con il solito 4-3-1-2 con Thereau alle spalle del duo Paloschi-Pellissier, supportato a centrocampo da Luciano, Bradley ed Hetemaj.

Napoli arrembante fin dall’inizio con le conclusioni dalla distanza di Lavezzi e Inler che terminano fuori dallo specchio della porta. Il Napoli insiste e dopo un quarto d’ora passa già in vantaggio: su calcio d’angolo di Lavezzi, Britos anticipa tutti sul tempo mettendo in rete di testa. Primo goal in maglia azzurra per l’uruguaiano arrivato quest’estate dal Bologna. Il Napoli continua ad attaccare, col Chievo che cerca di ribattere ma la manovra degli uomini di Di Carlo risulta troppo lenta e compassata per poter creare grattacapi a Mazzarri e i suoi. La prima occasione per i gialloblu arriva dopo mezz’ora con Pellissier che calcia rasoterra dopo aver raccolto un pallone dalla destra, facile parata di De Sanctis. La rapidità delle punte azzurre procura diversi problemi alla retroguardia del Chievo, soprattutto grazie alle accelerazioni di Lavezzi. Al 36′ il Napoli raddoppia. Cavani raccoglie in area un pallone filtrante di Hamsik, nel tentativo di fermarlo il portiere Sorrentino aggancia il Matador: non ci sono dubbi per Gava che indica il dischetto. Il numero 7 azzurro trasforma con freddezza spiazzando l’estremo difensore del Chievo. Il Napoli continua a gestire il pallone con scioltezza, con il Chievo che si fa vedere dalle parti di De Sanctis solo con una conclusione di Thereau che spara altissimo sopra la traversa.
Comincia la ripresa e il copione non cambia. La squadra di Mazzarri continua ad attaccare e punge gli avversari con Gargano che calcia in maniera violenta dalla distanza, ma Sorrentino c’è. Al 58′ si fa vedere il Chievo con Pellissier servito da Luciano, ma il suo tiro è ancora una volta fuori dallo specchio della porta. Di Carlo inserisce Moscardelli per Paloschi, tra i fischi del San Paolo, reazione scontata dopo i numerosi goal segnati dall’attaccante sempre contro gli azzurri. In due minuti gli ospiti si rendono pericolosi un paio di volte: prima Britos salva in area su Thereau dopo una sponda di Moscardelli, poi lo stesso Thereau non riesce a dare potenza al pallone su un cross di Pellissier. Ora è tutto un altro Chievo, ma nonostante gli sforzi gli ospiti non riescono a creare problemi alla difesa napoletana, che in questo lunedì sera riscopre Grava, autore di un ottima prova; il difensore casertano infatti, torna titolare dopo un anno e mezzo disputando una partita di alto livello. I gialloblu continuano ad attaccare ma senza successo, con il Napoli che gestisce e riparte in contropiede. Non succede più niente, finisce 2-0 per il Napoli che ritorna alla vittoria al San Paolo, dopo quasi due mesi (gli azzurri non vincevano in casa dal 6 a 1 col Genoa).
La banda Mazzarri torna alla vittoria scacciando il fantasma Chievo, storicamente bestia nera degli azzurri dal ritorno in serie A. Sconfitta che non cambia moltissimo la classifica per la squadra di Di Carlo che resta a 27 punti in acque tranquille.