Bologna: silurato Salvatore Bagni
E’ costato caro lo sfogo di Salvatore Bagni con la stampa alla presentazione di Antonsson (per chi non lo sapesse le sue parole furono: “Eravamo arrivati primi su diversi giocatori ma non c’erano i soldi per chiudere le trattative”). Dichiarazioni che stavano per spingere il presidente del Bologna, Albano Guaraldi, a licenziare in tronco il direttore sportivo in pectore.
La rabbia del presidente falsineo veniva soprattutto dalle preoccupazioni di alcuni istituti bancari circa l’uscita di Bagni: è noto come il Bologna stia cercando di rialzarsi dopo alcune gestioni a dir poco fallimentari.
Sembrava, a detta dello stesso Bagni, che tutto si dovesse sistemare, ed invece nella giornata di oggi è arrivato il licenziamento.
Queste le parole del presidente Guaraldi: “All’unanimità il cda ha deciso di interrompere il rapporto con il consulente di mercato per motivazioni che lo stesso consiglio ha deciso per ora di non rendere note. Al momento, del mercato se ne occupera’ il dg Zanzi, in collaborazione con il sottoscritto e con il vice presidente Maurizio Setti”.
E’ innegabile che Bagni abbia preso questo suo nuovo incarico, ma, come detto, le vicissitudini societarie passate del Bologna han purtroppo fatto sì che la società dovesse interrompere il rapporto lavorativo, durato solo 2 mesi, col proprio DS. L’obiettivo della società falsinea sarà, dopo l’incontro di domani con lo stesso Bagni, di chiudere in maniera amichevole il contratto, che sarebbe dovuto durare altri 2 anni.
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